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Si torna in campo! Domani semifinale playoff con un rinforzo in più: ecco Voloshyna

Oltre un mese dopo l’ultima apparizione sul parquet, riecco la palla a spicchi. La Todis Salerno ’92 scenderà in campo domani pomeriggio – sabato 23 aprile – alle 18:30 al PalaSilvestri contro la Virtus Academy Benevento per gara 1 della semifinale playoff (arbitri Antonio Savarese di Sant’Anastasia e Raffaele Vettone di Caivano).

Le granatine hanno chiuso la regular season al secondo posto ed atteso il turno preliminare tra sannite e FreeBasketball per conoscere le proprie avversarie. Il roster di coach Aldo Russo, frattanto, ha recuperato qualche acciaccata come Orchi (stagione finita invece per De Nicolo) e si è rinnovato: dopo il pivot Scala da Castellammare e le ucraine Semenchuk e Datsko, da Kiev ecco un altro importante rinforzo per il sodalizio di patron Angela Somma: Vladyslava Voloshyna, guardia classe 2000, è l’ultimo innesto di una campagna di rafforzamento in vista dei playoff per mettere a disposizione dell’allenatore ogni carta per potersi giocare obiettivi importanti. La società granata, nello stesso tempo, è felicissima di offrire un’opportunità alle giocatrici in fuga dalla guerra, accogliendole con la proverbiale ospitalità italiana e, in particolare, campana: Voloshyna (foto in alto), 180 centimetri di altezza, proviene dal Budyvelnik Kiev e ha già sostenuto i primi allenamenti con le nuove compagne. Anche lei è nel giro della Nazionale maggiore e due anni fa ha partecipato agli Europei U20.

“Sono molto grato al presidente e al direttore sportivo per averci messo nelle migliori condizioni per poter operare. Sul finire della regular season siamo stati perseguitati dalla sfortuna ed eravamo al lumicino, con molte defezioni, tanto da aver giocato in sei a Battipaglia l’ultima gara con totale assenza delle esterne – il commento di coach Russo – Sono felice degli innesti. Semenchuk ha iniziato a dare già un ottimo contributo nell’U19, ora dovremo inserire rapidamente anche le altre. Purtroppo non c’è tantissimo tempo a disposizione, però l’entusiasmo è tanto, il valore delle ragazze anche. In questo mese ho visto tanta voglia di fare bene e di riuscire a integrarci da parte di tutte. L’ambiente ha ripreso bollicine, abbiamo voglia di essere protagonisti”. La Todis Salerno ‘92 ha già affrontato e battuto la Virtus Academy Benevento in campionato, sia all’andata, sia al ritorno, ma non vuol dire assolutamente nulla. “La serie playoff non si sottovaluta, dovremo vedercela con una squadra che non molla mai ed ha un nucleo importante – ammonisce l’allenatore – Dobbiamo stare attenti alla sua voglia di stare sempre in partita: Benevento ha vinto la serie playoff in cui negli ultimi minuti era sempre sotto e poi ha recuperato contro FreeBasketball. Dobbiamo interpretare la partita in modo semplice, giocando di squadra, facendo leva sul nostro mantra, ovvero difesa e gioco in velocità. Servono idee chiare, senza correre dietro la frenesia. Avremo un po’ di chimica da trovare, è fisiologico, ma siamo chiamati a fare bene, dimostrando il nostro valore e continuando a fare il nostro basket con grande umiltà”. Come di consueto, domani ci sarà ingresso libero al PalaSilvestri fino ad esaurimento posti e con obbligo di green pass. La partita sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina Facebook “Salerno Basket ’92”. Gara 2 è prevista mercoledì 27 aprile al PalaParente di Benevento (ore 20).

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Altro colpo dall’Ucraina: ecco Uliana Datsko

La Todis Salerno ’92 abbraccia una nuova giocatrice proveniente dall’Ucraina. Il club di patron Angela Somma si assicura infatti le prestazioni di Uliana Datsko, guardia-ala classe 1999 che rappresenta un tassello di grandissimo spessore per il roster di coach Aldo Russo. L’atleta è nel giro della Nazionale del suo Paese e proviene dalla formazione lettone del Daugavpils Universitate, con cui ha disputato le partite nell’ultimo mese. In precedenza aveva difeso in patria i colori del Prometey, prestigiosa squadra con cui nelle ultime due stagioni ha disputato l’Eurocup, laureandosi l’anno scorso campionessa di Ucraina e vincitrice della coppa nazionale. Nel suo bagaglio anche tre stagioni in Polonia con UMCS Lublino e UW Varsavia.

Alta 183 centimetri, Datsko è originaria della città di Zvenihorodka. È giocatrice abile nella doppia fase: fa sentire il suo fisico in difesa e fa valere la sua capacità nei tiri da tre. È fuggita dalla guerra, dopo lo scioglimento di tutte le squadre maschili e femminili del suo precedente club, e non ha avuto esitazioni nello scegliere l’Italia dopo la breve parentesi lettone. “Il mio obiettivo è continuare a giocare a pallacanestro, non importa se in patria all’estero. Certamente spero che l’atmosfera torni presto tranquilla. I miei genitori sono rimasti a casa, dove la situazione è fortunatamente calma, ma sono felici che io possa vivere questa nuova esperienza all’estero. Riusciamo a sentirci tutti i giorni con regolarità – racconta Datsko – Dopo aver terminato le partite in Lettonia, ho chiesto al mio agente di guardarsi intorno: se non ci fosse stata la guerra, sarei tornata a casa per riposarmi e poi riprendere gli allenamenti, ma ho voluto intraprendere una nuova avventura. L’Italia per me significa… buon cibo (ride, nda) ma anche buona pallacanestro: ci ho pensato pochissimo ad accettare, in due-tre giorni sono arrivata qui”. La neo granatina ha già sostenuto i primi allenamenti con coach Russo, integrandosi alla perfezione dal punto di vista tecnico. Vuole imparare presto l’italiano e, per adesso, l’inglese è veicolo importante. A Salerno ha trovato anche la giovane connazionale Semenchuk. “Mi piacciono molto la squadra e gli allenamenti. Durante la settimana c’è molta attenzione a quel che bisogna poi fare in partita. Le mie compagne sono simpaticissime, sono stata accolta subito alla grande – prosegue Datsko, molto dedita al basket ed appassionata anche di film e videogiochi nel tempo libero – Mi piace l’allenatore e la sua metodologia di lavoro. Le mie abilità? Dipende dal tipo di pallacanestro. In patria mi si chiede di prestare più attenzione alla difesa, ai rimbalzi e, di contro, a tutte le palle che posso pulire per andare al tiro. In Lettonia e qui in Italia mi si chiedono più costruzione, ma anche pick and roll”.

C’è soddisfazione dopo il perfezionamento dell’operazione da parte del massimo dirigente della Todis Salerno ’92, Angela Somma: “Si è creata questa opportunità e l’abbiamo colta al volo, grazie anche all’intermediazione di InterPerformances. Siamo riusciti a portare a Salerno una giocatrice di buon livello per rinforzare la squadra e non gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora. Considerando anche i tanti infortuni avuti in stagione, avevamo bisogno di rimpinguare l’organico per continuare a puntare con decisione ad obiettivi importanti”.

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Rinforzo sotto canestro, ecco Scala. Playoff: si gioca il 23 aprile

Ecco un rinforzo sotto canestro per la Todis Salerno ’92. Il pivot Carmen Scala si aggrega alla compagine allenata da Aldo Russo, proveniente dal Basket Stabia che ha appena conquistato la permanenza in Serie B: lotterà con la casacca delle granatine nella difficile cavalcata – si spera lunga – verso il possibile salto di categoria. Il primo round si giocherà sabato 23 aprile al PalaSilvestri per gara 1 di semifinale playoff contro Virtus Academy Benevento (19:30). Gara 2 è prevista mercoledì 27 aprile alle 20 al PalaParente, in casa delle sannite; eventuale spareggio sabato 30 aprile, di nuovo a Matierno. La vincente affronterà al turno successivo una tra Polisportiva Battipagliese e Partenope Sant’Antimo.

“Sono molto emozionata. Sto fisicamente bene e non vedo l’ora di scendere in campo. Per me questa opportunità è importante e sono felice – ha detto Scala, giocatrice classe 2000 – Ho fatto i primi allenamenti con le nuove compagne ed ho ricevuto ottime impressioni, mi sono anche divertita. Prometto massimo impegno nei playoff per una squadra che ho affrontato in più di un’occasione da avversaria: devo ammettere che Salerno è sempre stato osso duro, difficile da affrontare”. La neo granatinastudia per diventare istruttrice di minibasket e nel frattempo si concentra sulla Todis Salerno. “Abbiamo ingaggiato una giocatrice che conosce bene il campionato e che ci darà una mano soprattutto sotto canestro. È giovane ma con diversi campionati già alle spalle. Ha accettato con grande entusiasmo e si vede anche dall’intensità che sta mettendo nei primi allenamenti con coach Russo”, ha affermato il direttore sportivo della Todis, Aurelio De Sio.

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Dall’Ucraina per sorridere: la Todis Salerno ’92 accoglie Semenchuk

C’è un rinforzo importante per coach Russo, ma soprattutto una storia di accoglienza per la Todis Salerno ’92, che ha ufficialmente tesserato quest’oggi Oleksandra Semenchuk, giocatrice ucraina classe 2004 che era già nei radar della società di patron Angela Somma da tempo. Era stata visionata due anni fa e, giovanissima, accolta a Salerno insieme alla madre per un periodo di stage. Alla fine non se la sentirono di separarsi e intraprendere un percorso all’estero e le parti decisero di riaggiornarsi più in là. La guerra è stata purtroppo una causa che ha accelerato l’espatrio. “Appena abbiamo avuto notizia dello scoppio della guerra abbiamo pensato a lei e alla sua situazione – commenta il presidente – Ci aveva già colpito due anni fa per le sue capacità, a dispetto della giovane età. Ci siamo subito preoccupati ed attivati per agevolare il suo arrivo qui. Nel frattempo era riuscita a scappare in Lettonia con la madre. Quando le abbiamo proposto di venire a Salerno è stata entusiasta e l’abbiamo fatta arrivare ospitando anche il suo compagno, anche lui cestista, indirizzandolo verso un’altra società cittadina. La nostra società si è adoperata solidalmente e, nel contempo, ha dato un innesto importante alla squadra. Siamo contenti di aver organizzato il trasferimento in Italia e l’ospitalità totale nella nostra città”.

Diciotto anni, 181 centimetri di altezza, Semenchuk è una guardia-ala piccola, ma in passato ha giocato anche da playmaker. È nel giro delle nazionali giovanili del suo Paese. La scorsa estate ha partecipato ai Mondiali U18 e agli europei 3×3. Aveva cominciato la stagione in Ucraina, nella massima serie, con la casacca del Budivelnyk Kiev, prima di passare a settembre al Prometey, sempre in prima divisione. Nel suo bagaglio, anche un’esperienza in terza divisione nel TNU Kiev, club allenato dalla madre. La pallacanestro, insomma, è passione di famiglia.

 Arrivata in Italia da circa una settimana, Semenchuk ha avuto già modo di ambientarsi nel roster. Deve, ovviamente, imparare l’italiano, ma l’inglese va in soccorso suo e dell’intero staff, per il momento. “Per me è una grandissima opportunità, l’ho colta al volo quando è iniziata la guerra nel mio Paese. All’inizio non ci credevo, poi sono arrivati i bombardamenti e ho capito che, purtroppo, era tutto vero – dice la neo granatina – A Kiev è rimasto solo mio padre, è difficile per lui lasciare l’Ucraina, ma ci sentiamo tutti i giorni. Nella capitale la situazione sembra leggermente migliorata, ma è ancora tutto incerto. Spero di tornare presto in patria per sincerarmi che i miei parenti e la mia casa siano ok. Al momento, però, voglio dare una grande mano alla squadra a raggiungere gli obiettivi. Ho scelto subito l’Italia, il miglior posto per poter giocare, e le mie nuove compagne di squadra mi hanno fatto subito un’ottima impressione: giocano tutte per la squadra e si vede che è il gruppo, la manovra corale ad essere la forza di Salerno. Ci faremo valere”.