La Todis Salerno ’92 ferma le proprie attività. Il campionato di Serie B femminile di pallacanestro, come tutte le altre competizioni sportive in generale, si è fermato: fino al 3 aprile, anche la palla a spicchi non rimbalzerà in gare ufficiali. Frattanto, è praticamente impossibile finanche continuare ad allenarsi. Le atlete straniere, dunque, rientreranno in patria in attesa di eventuali sviluppi in una situazione emergenziale che, al momento, non può garantire una ripresa normale del campionato anche quando terminerà la sospensione. La FIP stessa, dopo il Consiglio Federale di ieri pomeriggio, attraverso il suo massimo dirigente, Petrucci, ha chiesto “la collaborazione delle Leghe per ipotizzare scenari per concludere i campionati, una volta che saranno ripresi”, condividendo la proposta del presidente di “modificare, laddove si rendesse necessario, le Disposizioni Organizzative Annuali per questa stagione”.
La Todis Salerno ’92 ferma le
proprie attività. Il campionato di Serie B femminile di pallacanestro, come
tutte le altre competizioni sportive in generale, si è fermato: fino al 3
aprile, anche la palla a spicchi non rimbalzerà in gare ufficiali. Frattanto, è
praticamente impossibile finanche continuare ad allenarsi. Le atlete straniere,
dunque, rientreranno in patria in attesa di eventuali sviluppi in una
situazione emergenziale che, al momento, non può garantire una ripresa normale
del campionato anche quando terminerà la sospensione. La FIP stessa, dopo il
Consiglio Federale di ieri pomeriggio, attraverso il suo massimo dirigente,
Petrucci, ha chiesto “la collaborazione
delle Leghe per ipotizzare scenari per concludere i campionati, una volta che
saranno ripresi”, condividendo la proposta del presidente di “modificare, laddove si rendesse necessario,
le Disposizioni Organizzative Annuali per questa stagione”.
Alla Todis Salerno ’92
resterebbe da giocare l’ultima gara di regular season (sul parquet della
JuveCaserta Academy) e poi la prima fase dei playoff, essendo già
aritmeticamente sesta. Nell’ottica di un necessario snellimento delle attività
post-season, a questo punto, nulla più è scontato. “Le atlete straniere per il momento rientreranno in patria, attendiamo
se ci sarà la ripresa dei campionati per poi valutare. Ci saranno sicuramente
nuove disposizioni organizzative, ma al momento non c’è nulla di certo. –
afferma amaramente il presidente, Angela Somma – Dispiace non poter scendere in campo per dimostrare che siamo una
squadra competitiva e che la sesta posizione non era certo quella che ci
competeva. Avremmo potuto ottenere buoni risultati. Avevo visto molto bene la
squadra nell’ultimo periodo. Pazienza, vorrà dire che l’anno prossimo
ricominceremo da dove abbiamo finito, dall’allenatore alla squadra”.
Dice la sua anche coach Aldo
Russo: “Viviamo una situazione complicata
sotto l’aspetto organizzativo, perché dipendiamo dall’emergenza generale. Siamo
costretti a prendere atto della sospensione. A seconda di quelli che saranno
provvedimenti della Federazione, prenderemo le contromisure e proveremo a
organizzarci. A oggi non abbiamo certezza di come riprenderà il campionato. Si
paventa la modifica delle DOA, c’è una difficoltà oggettiva. Occorre attendere almeno
il 3 aprile e le decisioni degli organi competenti, sperando che la situazione
possa rientrare prima. Sono ovviamente dispiaciuto perché il clima nel gruppo
era stra-positivo, avevamo trovato una chimica ottimale con comunione di
intenti tra squadra, dirigenza e staff che faceva ben sperare. La salute, però,
viene prima di tutto”.
Alla Todis Salerno ’92 resterebbe
da giocare l’ultima gara di regular season (sul parquet della JuveCaserta
Academy) e poi la prima fase dei playoff, essendo già aritmeticamente sesta. Nell’ottica
di un necessario snellimento delle attività post-season, a questo punto, nulla
più è scontato. “Le atlete straniere per
il momento rientreranno in patria, attendiamo se ci sarà la ripresa dei
campionati per poi valutare. Ci saranno sicuramente nuove disposizioni
organizzative, ma al momento non c’è nulla di certo. – afferma amaramente
il presidente, Angela Somma – Dispiace
non poter scendere in campo per dimostrare che le scelte di cambiare allenatore
e di inserire qualche nuovo innesto avrebbero potuto portarci buoni risultati.
Avevo visto molto bene la squadra nell’ultimo periodo. Pazienza, vorrà dire che
l’anno prossimo ricominceremo da dove abbiamo finito, dall’allenatore alla
squadra”.
Dice
la sua anche coach Aldo Russo: “Viviamo
una situazione complicata sotto l’aspetto organizzativo, perché dipendiamo dall’emergenza
generale. Siamo costretti a prendere atto della sospensione. A seconda di
quelli che saranno provvedimenti della Federazione, prenderemo le contromisure
e proveremo a organizzarci. A oggi non abbiamo certezza di come riprenderà il
campionato. Si paventa la modifica delle DOA, c’è una difficoltà oggettiva. Occorre
attendere almeno il 3 aprile e le decisioni degli organi competenti, sperando che
la situazione possa rientrare prima. Sono ovviamente dispiaciuto perché il
clima nel gruppo era stra-positivo, avevamo trovato una chimica ottimale con
comunione di intenti tra squadra, dirigenza e staff che faceva ben sperare. La
salute, però, viene prima di tutto”.