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Serie A2 femminile 2024/25: il girone delle granatine

Al termine dell’assemblea di Lega Basket Femminile di quest’oggi, sono stati diramati i due gironi della Serie A2 femminile 2024/25 che vedrà ai nastri di partenza anche il Salerno Basket ’92 dopo sette anni di assenza, frutto della straordinaria cavalcata che ha portato le granatine a vincere lo scorso campionato di Serie B.

La squadra di coach Visnjic è stata inserita nel girone A insieme a Torino Teen Basket, Moncalieri Basketball, Cestistica Spezzina, Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno, Use Rosa Empoli, Jolly Acli Basket Livorno, Virtus Academy Benevento, Virtus Cagliari, San Salvatore Selargius, Basket Costa Masnaga, Basket Foxes Giussano, Sanga Milano e Pallacanestro Femminile Broni.

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Dalla fondamentale “coach Patty” alla new entry Del Prete: lo staff per l’A2 accanto a coach Visnjic

Su Instagram ha invertito le consonanti ed è “Tappy”, sul campo è semplicemente per tutti “Patty”. Assistente di coach Visnjic, preparatore fisico, collante importante anche con la squadra in forza del suo recente passato da giocatrice, la pugliese Patrizia Rinaldi ha giocato un ruolo fondamentale nella promozione del Salerno Basket ’92 in Serie A2 ed è arrivata la sua conferma anche per la prossima stagione accanto all’allenatore serbo.

“Ho forse da poco realizzato ciò che abbiamo compiuto ma non vedo l’ora di ritornare in campo. Avere a disposizione un gruppo motivato e coeso è stata una fortuna e sarà sicuramente il punto da cui ripartire per un’annata che richiederà ancora più impegno sacrifici e pazienza. – ha affermato Patrizia Rinaldi nel riavvolgere il nastro e contemporaneamente guardare anche all’immediato futuro – Il passaggio dalla serie B all’A2 è un salto vertiginoso, basti solo pensare alle distanze da percorrere, ai nomi altisonanti delle società con cui ci scontreremo e al livello tecnico che sarà più alto. Serviranno approcci e mentalità diverse ma ho piena fiducia nei nostri mezzi e nel nostro lavoro quotidiano in palestra. Suderemo per portare con orgoglio in giro per l’Italia il nome di Salerno, città che ci ha pian piano sostenuto e si è dimostrata entusiasta del nostro successo. Spero che in questa stagione il pubblico e gli appassionati possano aiutarci ad avvicinare quanta più gente possibile a questo meraviglioso sport”. Per Patrizia Rinaldi è stata un’annata da incorniciare, ricca di emozioni che si sono già radicate. “Dal punto di vista personale non so mai accontentarmi. Mentre mi godo ancora un po’ gli strascichi felici della scorsa stagione, già programmo la prossima. Avere l’opportunità di affrontare questa nuova ed impegnativa realtà è un immenso stimolo. – dice – Sono pronta a studiare, mettermi in gioco e confrontarmi con i più esperti per crescere nel mio ruolo ma soprattutto essere ancora una risorsa per la squadra nella strada verso i nuovi obiettivi”.

Confermata la collaborazione anche con i due medici di riferimento. Il dottor Matteo De Sio resta medico sociale del club caro al patron Angela Somma, così come il dottor Luigi Trofa, medico sportivo, sarà prezioso consulente stagionale a partire dalle visite mediche di rito che le atlete svolgeranno a fine agosto, alla ripresa della preparazione. New entry per il ruolo di fisioterapista: il Salerno Basket ’92 accoglie con entusiasmo la giovane e dinamica dottoressa Sara Del Prete nella propria famiglia.

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Carmen Scala rinnova col Salerno Basket ’92

Sono trascorsi sette anni dai suoi primi minuti in Serie A2 da aggregata under con la casacca del Basket Stabia, società in cui è cresciuta. Adesso Carmen Scala ci ritorna da senior e con la consapevolezza di essere cresciuta tantissimo nelle sue ultime tre stagioni in granata: il pivot classe 2000 firma per un’altra stagione col Salerno Basket ’92 ed ingrossa il gruppo già folto delle riconfermate di patron Angela Somma e coach Njegos Visnjic.

“La prima esperienza in A2 la feci da under a Castellammare, ero piccolissima e per premiarmi mi inserirono in alcune partite. Sarà diverso ora, affronterò il primo anno in questa categoria da senior e mi sto già preparando anche fisicamente per arrivare pronta al raduno. – dice Scala – Non vedo l’ora di ritrovare le mie compagne. Il gruppo è rimasto più o meno lo stesso e sono molto felice di questo. Ogni tanto tutte andiamo a rivedere video e foto della finale, oltre che della bellissima cavalcata dello scorso anno: sono sempre grandi emozioni perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario”.

Il livello di difficoltà si alzerà inevitabilmente e l’atleta stabiese non è affatto spaventata: “Avere l’opportunità di affrontare un campionato di A2 con la squadra con cui te la sei conquistata e assieme a ragazze che sono diventate più di semplici compagne di squadra è veramente una bellissima occasione. Ringrazio società e allenatori per avermela concessa, anche perché a Salerno mi sono trovata bene fin da subito e sono molto contenta di continuare il percorso iniziato ormai tre anni fa, proprio con questo obiettivo. Mi aspetto una stagione tosta e impegnativa ma so anche che sapremo come divertirci”.

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Salerno Basket ’92 e Camilla Valerio ancora insieme anche in A2

Camilla Valerio c’è, motivata come se fosse il primo giorno, anche se di partite con le granatine ne ha fatte quasi 200. L’atleta classe 1993 giocherà per la sesta stagione con la casacca del Salerno Basket ’92, la quinta consecutiva, tornando a calcare i parquet della Serie A2 che aveva già conosciuto nelle esperienze con Vigarano, Ariano Irpino, Bolzano ed anche Salerno nella sua prima parentesi campana (2024/15).

“Sono molto felice di proseguire la mia avventura a Salerno, ormai la mia famiglia adottiva. Appena finita la stagione e i festeggiamenti per la promozione mi sono fermata a ragionare su cosa volessi fare e per un momento ho anche pensato che fosse arrivato il momento di dare priorità alla carriera lavorativa e agli impegni extra-cestistici. La verità, però, è che mi sono resa conto che giocare a pallacanestro mi piace ancora tantissimo e che dopo le fatiche che abbiamo fatto per conquistare l’A2, ora è il momento di godersela e di fare tutto il possibile per consolidarla”, le parole della giocatrice. Punto di riferimento per le più giovani nell’ultima e trionfale stagione, Camilla Valerio ha ritrovato lo spirito di quando, ormai dieci anni fa, approdò per la prima volta alla corte di patron Angela Somma: “In particolare l’anno scorso mi sono divertita tantissimo e sono stata bene fisicamente. Tocco ferro, ovviamente. Questo mi ha motivato molto e mi ha spinto a firmare anche per l’anno prossimo. La fiducia e l’affetto della società e dello staff tecnico hanno fatto il resto per non lasciare spazio a dubbi. Resto a Salerno e so che non sarà facile affrontare la serie A2 soprattutto da un punto di vista fisico. Mi aspetto partite sempre molto tirate alle quali dovremo riabituarci, giocatrici di grande livello atletico e squadre ben organizzate. Bisognerà avere pazienza e fiducia soprattutto nei primi mesi per ingranare e prendere consapevolezza delle nostre potenzialità”.

Valerio ha fatto trenta su trenta nel 2023/24, tutte giocate e tutte vinte in un contesto che, orchestrato da coach Njegos Visnjic, ha dimostrato coesione e voglia di stare insieme. Tutto ciò, unito alle qualità indiscutibili delle singole, ha creato un mix vincente. “La chiave sarà l’unità del gruppo, come sempre. Noi più esperte dobbiamo essere brave a continuare a trasmettere il nostro attaccamento a questi colori alle nuove arrivate per permettergli di provare ciò che sentiamo noi e giocare con la nostra stessa grinta. Sono felice che molte compagne abbiano deciso di continuare a crescere insieme. Ritrovarle a fine a agosto per il raduno sarà un’emozione speciale, fonte di sicurezza e gioia. È davvero un’enorme fortuna poter giocare con persone che considero amiche”, dice ancora Valerio prima della chiosa: “Alle ragazze che verranno dico che sarà dura e dovremo lavorare intensamente ma insieme sapremo divertirci, sostenerci e superare tutti gli ostacoli dentro e fuori dal campo. Sono sicura che nel giro di poco tempo troveranno in Salerno e in questa squadra un luogo ideale per crescere come persone e come atlete”.