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Coppa Campania: Stabia ko al PalaSilvestri, Salerno e Ariano si giocheranno ancora il titolo

Sarà Sirio Salerno ’92-Ferraro Group Ariano Irpino la finale della Coppa Campania di B femminile, un vero e proprio remake della scorsa edizione della competizione, a campi invertiti. Le granatine si sono imposte in semifinale sul Basket Stabia per 71-21 al PalaSilvestri, dove poche ore prima le irpine avevano battuto la Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto nell’altra semifinale (85-81) giocata all’ultimo respiro. Ultimo atto del trofeo in programma domani, domenica 17 dicembre, alle 20 sempre nel palasport del rione Matierno a Salerno con ingresso gratuito e diretta streaming gratuita sulla pagina Facebook “Salerno Basket ’92”. De Mitri e compagne proveranno a bissare il successo di un anno fa ma non sarà affatto semplice. . Da segnalare, durante le fasi di riscaldamento delle due semifinali, l’iniziativa della società di patron Somma: le quattro compagini hanno indossato una maglia bianca con il fiocco rosso, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

La partita. Partenza ok per la Sirio con Oliveira, Valerio, la rientrante Orchi e naturalmente Silatsa presenti sotto canestro. Dopo 4’ effettivi è 13-4. Due triple, di De Mitri e la portoghese, per il 20-6 a 2’:15” dal primo intervallo. Le granatine allungano ed è 25-9 il primo parziale con la tripla di Carleo da evidenziare nelle ospiti. In apertura di secondo quarto segna Giustino per le stabiesi. Buoni gli approcci di Scala e Scolpini nelle file della Sirio Salerno. La prima, tuttavia, sarà costretta a lasciare anzitempo il campo per un infortunio alla caviglia. A metà secondo periodo Salerno vola a +21 (Silatsa sugli scudi, 34-13). Orchi mostra di aver smaltito l’infortunio: difende alla grande e costruisce giochi da tre. Funziona tutto, talvolta la Sirio si specchia ma va all’intervallo lungo comunque con un rassicurante 40-17 dalla sua. Nel terzo quarto segna subito Oliveira da casa sua, poi Valerio ed anche Orchi la imitano. Ben 13 punti in meno di 4’ effettivi per le granatine che raggiungono il +31 (53-22). Alla mezzora è 60-32. L’inizio dell’ultimo quarto, però vede il sussulto stabiese: 0-4 in un minuto e timeout di Visnjic per provare a svegliare le sue. Non è un granché la reazione e Castellammare rosicchia ancora arrivando a -19 a 4’ da fine partita (65-46). Le granatine, ruotando anche tanto e inserendo molte giovani, riescono a chiudere con un +20 finale (71-51).

“Importante aver passato il turno. Arrivare in finale di qualsiasi competizione aumenta la pressione. Quando siamo arrivati a +30 abbiamo un po’ abbassato i ritmi e gestito per risparmiare qualche energia, abbiamo provato delle cose e cercato certezze anche nelle under. Nel secondo tempo siamo state un po’ macchinose ma abbiamo testato cose che possono esserci utili già dalla finale. – le parole di Njegos Visnjic a fine partita – Affronteremo un’altra squadra imbattuta, Ariano Irpino ha fatto bene finora nel suo girone e avrà una concentrazione alta, oltre alla sete di riscatto per aver perso la finale in casa contro Salerno l’anno scorso. È la mia prima esperienza in panchina, cercherò di trasmettere alle ragazze qualche sensazione che provavo quando giocavo. Speriamo di chiudere questo 2023 con una soddisfazione”.

TABELLINO  –  SIRIO SALERNO ’92-BASKET FEMMINILE STABIA 71-51 (25-9; 40-17; 60-32)

SALERNO: Oliveira 16, Valerio 7, Orchi 12, Scala 2, De Mitri 9, Tagliaferri, Esposito 2, D’Amico, Virgilio, Silatsa 20, Scolpini 3, Lufrano. Coach: Visnjic.

STABIA: Iozzino 4, Inverno, De Rosa, Somma, Fedele 6, Giustino 12, Borriello, Carillo 13, Di Martino, Infante 6, Manna. Coach: Martone.

Arbitri: Serino-Moriello

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Gara 3 amara, fine della corsa per Salerno: passa Ariano Irpino

La Ferraro Group Ariano Irpino batte 75-59 in gara 3 di semifinale playoff regionale la Nasce un Sorriso Salerno ’92 e prosegue la sua corsa verso l’A2 staccando il pass per le finali interregionali indipendentemente da chi sarà campione regionale (New Basket Agropoli l’altra finalista).

Al termine di una serie tesa e con l’agonismo alle stelle le granatine rimuginano su quello che poteva essere e non è stato. Eppure l’approccio era stato giusto. Carosio ispirata in regia, Scala combatte nel pitturato e contribuisce con Valerio e De Mitri al 4-10 di metà primo quarto. Dentro Ngukoug per l’esordio. Moretti accorcia da fuori (7-10) ma il lavoro della camerunense è preziosissimo. È lei a realizzare il +7 a 2’ dal primo intervallo (7-14) con un’azione personale. Lodevoli gli approcci difensivi di Orchi e Jamal Eddine ma è ancora Ngukoug a far esultare Salerno. A pochi centesimi dalla prima interruzione Moretti è gelida dalla linea della carità: 12-17 il parziale. Si rientra in campo con la tripla di Carosio, imitata da Ferraretti. Fasi convulse e tanti errori. Segna Visone dalla distanza, risponde De Mitri (19-24 a metà periodo). La Nasce un Sorriso, fino a quel momento con difesa egregia, si annebbia e così Albanese e Kononuchenko firmano il sorpasso (25-24) a 2’ dall’intervallo lungo. Valerio riporta avanti le granatine dall’angolino. Punto a punto fino alla bomba lanciata da Orchi proprio sulla sirena per il 30-32 di metà gara. Al rientro Visone firma il nuovo sorpasso di casa, Moretti l’allungo da tre (37-32) a 6’:30” dalla mezzora. Risponde Lucchesini. I tre falli a carico di Ngukoug e Scala pesano, l’attacco salernitano non funziona ma la mira di Moretti sì: in un minuto è +7 Ariano (42-34). Scolpini è lucida nei liberi, Ferraretti dall’altra parte caparbia e fortunata; il +11 di Visone da fuori (47-36) non scoraggia Ngukoug ma le irpine riescono a tenere: 50-42 a fine terzo quarto. Salerno si scolla e scivola a -16 (60-44) con 7’ da giocare. Ariano difende forte, Albanese saluta per 5 falli. Valerio insacca due triple della speranza, poi il canestro di De Mitri porta a un timeout sul 64-54 a 3’:30” dal termine ma è Moretti a fare di nuovo +14. La tripla di Kononuchenko è schiaffo definitivo dopo tante scelte sbagliate in attacco: il 71-55 con un minuto da giocare sa di condanna. Salerno perde definitivamente la testa, finisce 75-59.

“Complimenti ad Ariano che ha meritato. Non abbiamo espresso lo stesso gioco delle prime due partite, ci siamo fatti condizionare dal fattore campo, dal nervosismo. – commenta coach Russo – Le ragazze volevano recitare un ruolo importante e lo hanno fatto nei primi due quarti. Abbiamo tenuto il pallino, poi le avversarie hanno punito le nostre disattenzioni trovando energia in contropiede e con i tiri da tre punti. Non siamo stati bravi ad arginare, in fase offensiva siamo stati farraginosi”. Tempo di raccogliere cocci ma anche di bilanci: “Abbiamo giocato una finale per l’accesso all’interregionale e vinto la Coppa Campania. Purtroppo ce ne andiamo col dispiacere. Volevamo avere il fattore campo a favore e non ci siamo riusciti. Durante l’anno non siamo stati bravi a reggere nei finali. Anche oggi a -8 a 3’ dal termine avevamo il dovere di recuperare ma non c’è stata lucidità. Non dovevamo permettere uno scarto così grande perché non c’è questo gap. Il rimpianto è non aver avuto una forma top nella parte finale a causa di qualche infortunio. Un ringraziamento comunque alle ragazze, allo staff e soprattutto ad Angela Somma che ci ha sorretto con tanti sacrifici”.

TABELLINO  –  FERRARO GROUP ARIANO IRPINO-NASCE UN SORRISO SALERNO 75-59 (12-17; 30-32; 50-42)

ARIANO IRPINO: D’Ambrosio ne, Moretti 28, Frascolla, Albanese 4, Puzio, Muscetta, Ferarretti 8, Kononuchenko 5, Guilavogui 4, Visone 26. All: Bellizzi.

SALERNO: Valerio 15, Orchi 9, Scala 2, De Mitri 12, Carosio 4, Opacic, Lucchesini 2, Ngukoug 9, Scolpini 4, Jamal Eddine 2. All: Russo.

Arbitri: Gensini-Pezzella

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La Nasce un Sorriso Salerno ’92 trascina Ariano a gara 3: “Andiamo a giocarcela”

Emozioni, ritmi elevati e tante botte sui due fronti, fisiologiche data l’alta posta in palio. La Nasce un Sorriso Salerno ’92 vince 54-52 e trascina la Ferraro Group Ariano Irpino a gara 3 di semifinale playoff di B femminile.

La partita. Apre De Mitri, si lotta al massimo ma non mancano le piccole imprecisioni. A 5’:30” di gioco il 10-6 è suggellato dalla tripla di Lucchesini. Coach Bellizzi chiama il minuto ma è Salerno ad accelerare arrivando fino al +11 (17-6) con una straordinaria De Mitri. Lucchesini in palla, Valerio combatte, buon approccio anche di Scolpini. Sul finire del primo quarto però Ariano accorcia grazie a Moretti: al 10’ è 19-12. Albanese accorcia ancora alla ripresa. Salerno digiuna per oltre 3’, poi Scolpini rompe l’incantesimo. La partita resta tesa, non c’è un allungo travolgente. In verità nemmeno una reazione di Ariano che resta ancorata al canestro in apertura di frazione. Carosio recupera palla e fa +10 (24-14) in contropiede a 3’:40” dall’intervallo lungo. Lucchesini e Valerio continuano a contribuire sotto canestro, bene anche Jamal Eddine che lotta di fisico. Le irpine mettono due cerotti da tre al +16 di Salerno firmati Visone e Moretti proprio prima della pausa. Lucchesini le imita e manda tutti al riposo sul 32-20. De Mitri segna alla ripresa, Ariano va di tripla con Kononuchenko. Carosio fa copia incolla favorita da un’ottima Orchi a rimbalzo. La palla scotta e il canestro diventa piccolo: 39-27 a metà terzo periodo. Konunuchenko non fa la figura della principessa rifilando dapprima una netta gomitata a Jamal Eddine e poi mostrando il dito medio al pubblico. D’accordo i nervi tesi, però è roba da censurare tanto che si arrabbia in panchina pure il suo allenatore. Valerio allunga a 2’ dalla mezzora: 44-30 all’ultima pausa. Segna subito Ferraretti, poi De Mitri e Guilavogui col due su due dalla lunetta. Moretti infila la bomba del -9 a 7’ e mezzo dal termine (46-37) che poi diventa -3 pericolosamente. A metà ultimo quarto è 46-43. Timeout Russo ma Ariano arriva sul 46 pari a 4’ dalla sirena. Carosio segna, Konunuchenko da tre sorpassa (48-49). Bomba pure di De Mitri a 2’ dalla fine, poi Visone pareggia (51 pari). Valerio illude, poi commette fallo e dalla lunetta Moretti ne fa solo uno su due. Fallo pure di Carosio che manda ai liberi Guilavogui: due errori e a 6 lunghissimi secondi dalla fine Salerno è avanti 53-52. Sulla linea della carità ci va De Mitri, 54-52 ad altrettanti lunghissimi 3 secondi dal termine. Salerno difende, vince e domenica andrà a giocarsi gara 3. La Nasce un Sorriso dovrà pagare una visita cardiologica ai tifosi. “Anche all’allenatore che soffre. – sorride, sollevato, coach Russo a fine partita – Complimenti alle ragazze. Volevamo emozionarci, è stato fatto per tutta la partita. Nel finale abbiamo avuto un po’ di paura di vincere e di farci riprendere dalle avversarie, brave a recuperare il gap e ad approfittare delle nostre piccole lacune. Dobbiamo essere più brave nella gestione dei possessi finali. Volevamo assolutamente allungare la serie, sappiamo che non sarà facile ma vogliamo giocarcela. Tocca fare quel che sappiamo come già fatto in gara 1. Abbiamo subito 20 punti nei primi due quarti, tenendo Ariano a percentuali bassissime e applicando bene il piano gara. Dobbiamo essere cinici e difendere duro fino alla fine come nell’ultimo possesso”.

TABELLINO – NASCE UN SORRISO SALERNO ’92-FERRARO GROUP ARIANO IRPINO 54-52 (19-12; 32-20; 44-30)

SALERNO: Valerio 12, Orchi 1, Scala 1, De Mitri 19, Carosio 7, Opacic, Dione ne, Lucchesini 10, Scolpini 4, Jamal Eddine. All: Russo.

ARIANO IRPINO: Moretti 14, D’Ambrosio ne, Frascolla, Albanese 4, Puzio 2, Muscetta ne, Ferraretti 12, Konunuchenko 5, Guilavogui 6, Visone 9. All: Bellizzi.

Arbitri: Del Gaudio-Bombace

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Semifinale playoff, Ariano Irpino vince gara 1: “Ma possiamo allungare la serie”

Gara 1 di semifinale playoff regionale va alla Ferraro Group Ariano Irpino. La Nasce un Sorriso cade in trasferta al PalaCardito 64-61 al termine di una partita equilibrata e sempre sul filo, decisa nel finale da alcune situazioni che hanno visto Salerno un po’ pagare la scarsa lucidità figlia della stanchezza, un po’ alcune decisioni arbitrali non condivise e discutibili. È la pallacanestro. Giovedì 4 maggio (ore 20:30) al PalaSilvestri le granatine dovranno fare di tutto per pareggiare la serie e portarla a gara 3. “È alla nostra portata”, conferma coach Aldo Russo.

C’è amaro in bocca ma non certo rassegnazione. Tutt’altro. Salerno ha giocato ancora senza Orchi, Naddeo e Silatsa, condizionata dai tre falli raggiunti quasi subito da Carosio, eppure sempre in partita. Buon avvio (break 0-8) e piano partita rispettato contro una delle formazioni più forti del torneo, che ha chiuso la stagione regolare e la fase a orologio in vetta. Parità assoluta a metà gara (29-29) e ospiti avanti alla mezzora (44-47): parziali che danno l’idea di come il match abbia inevitabilmente svoltato solo nel finale, con Ariano fredda dalla lunetta e Salerno che non si è vista invece fischiare a favore alcuni falli che sembravano evidenti. “Ma è altrettanto vero che abbiamo perso dei palloni decisivi per la poca luicidità. Nel complesso abbiamo lavorato molto bene di squadra. Nonostante le difficoltà la prestazione c’è stata. Abbiamo perso solo di tre, alla squadra vanno solo fatti i complimenti anche se non siamo riusciti a chiuderla ed è innegabile la delusione. – afferma coach Russo – Nel finale l’arbitraggio non è stato all’altezza. Dispiace doverlo sottolineare, ci sono stati fischi o non fischi determinanti per il recupero delle padrone di casa. Non fasciamoci la testa. L’obiettivo è andare a gara 3 ad Ariano Irpino: dobbiamo vincere giovedì e domenica tornare al PalaCardito, abbiamo le carte in regola per poterlo fare. Vorrei però che il risultato dipendesse solo da noi: la pallacanestro è fatta da episodi, quando sei sul ‘punto a punto’ devi riuscire a chiuderla”.

TABELLINO  –  FERRARO GROUP ARIANO IRPINO-NASCE UN SORRISO SALERNO 64-61 (17-12; 29-29; 44-47)

ARIANO IRPINO: D’Ambrosio ne, Moretti 22, Frascolla ne, Albanese 8, Puzio, Muscetta, Ferraretti, Konounuchenko 8, Guilavogui 17, Visone 9. All: Bellizzi.

SALERNO: Valerio 16, Scala 8, De Mitri 9, Carosio 6, Opacic 6, Dione ne, Lucchesini 14, Scolpini, Jamal Eddine 2. All: Russo.

Arbitri: Leggiero-Iorio