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Insidiosa trasferta in Sardegna: “A Selargius non sarà come all’andata”

Terza di ritorno per la Salerno Ponteggi ’92 nella Techfind Serie A2 femminile, altro scontro salvezza. Domani pomeriggio, sabato 25 gennaio, le granatine saranno di scena a Selargius sul campo della Nuova Icom San Salvatore. Palla a due alle 16:45 presso la locale struttura geodetica, con direzione arbitrale di Giorgio Silvestri (Roma) e Matteo Lilli (Ladispoli).

Salerno ha 14 punti in classifica, due in più delle isolane che sono reduci dall’onorevolissimo ko interno contro il Sanga Milano (60-63). La vittoria ottenuta nello scorso turno al PalaSilvestri contro le Foxes Giussano ha tirato su il morale della squadra di coach Gennaro Di Lorenzo ma non può affatto rilassare gli animi, né far pensare che il match alle porte possa essere semplice.

All’andata le campane vinsero 69-59 ma è pratica archiviata e quella di domani sarà partita ben diversa. “Affrontiamo questa trasferta sicuramente con una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi ma coscienti che non troveremo di fronte l’avversario dell’andata. Selargius ha cambiato allenatore (ora c’è il greco Maslarinos, ex Battipaglia, nda) ed inserito nuove giocatrici. – ammonisce coach Di Lorenzo – Andremo lì sperando di avere la capacità di individuare i nuovi equilibri delle sarde per giocarci le nostre carte. Sono fiducioso, contiamo nella ripresa fisica di alcune giocatrici che hanno avuto qualche acciacco nell’ultima settimana. Servirà una partita di grande attenzione ed applicazione”.

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Cuore Salerno, Foxes al tappeto anche al ritorno

Vittoria di fondamentale importanza nella corsa salvezza per la Salerno Ponteggi ’92, che batte 71-74 le Foxes Giussano al PalaSilvestri-Itsvil Arena e respira tantissimo in classifica. Le granatine staccano Selargius, ko contro Sanga, e salgono al settimo posto con 14 punti dopo 15 partite, in attesa del completamento della giornata della Techfind Serie A2 femminile.

Gara equilibrata, non facile. Al pronti-via Foxes scatenate, 0-8 in partenza. Poi Oliveira ne indovina due di fila e riporta Salerno sotto. Sono trascorsi due minuti e mezzo che annunciano una partita sul filo del rasoio praticamente sempre. Valerio firma il sorpasso 11-10 a 3’ dal primo intervallo, realizzando due giocate importanti grazie anche all’assist al bacio di Oliveira. Francesca Diotti non è d’accordo, Giussano prova a tenere ma la difesa granata è arcigna. I liberi di Yusuf segnano il 17-12 a pochi secondi dalla fine del periodo, che le lombarde sono brave a chiudere sotto di 3 grazie ancora a Diotti su scarico di Reani. Il secondo quarto si apre con Oliveira e Kirschenbaum a segno, Zanetti e Bernardi accorciano. L’uruguaiana è in palla, segna il 25-19, poi Giussano si rifà sotto con Crippa. Splendida l’azione del 27-23 di Oliveira sotto canestro con un passante al bacio di Valerio a metà quarto. Entra bene anche Scala. Szajtauer dalla lunetta fa 29-24. Lussignoli centra la tripla e tiene le Foxes a contatto. Pareggio ospite con la 20, un po’ di defaillances per le granatine che con Kirschenbaum trovano almeno freddezza dalla lunetta a due e mezzo dall’intervallo. La sudamericana trova ottimi spunti ma le ospiti non escono affatto dalla partita. Dopo 20’ è 38-34. Bernardi apre il terzo periodo da protagonista e realizza pari da sola, fallendo il libero del possibile sorpasso. Grande equilibrio, la tripla di De Mitri prova a spezzarlo a 6’ dalla mezzora, però una leggerezza di Oliveira regala a Lussignoli il -1. Giussano, con cattiveria e intelligenza, a 3’:30” da fine periodo prova l’allungo (46-52) e Di Lorenzo si arrabbia. Salerno rosicchia con pazienza e viene premiata col talento di Valerio: bomba del 57-54 esattamente allo scoccare della mezzora. Due minuti con le retine immacolate ad inizio ultimo quarto, poi Bernardi e Valerio si esibiscono bene da tre. Diotti pure, 60-59 con 6’ da giocare. Punto a punto. A 3 e mezzo dalla fine, Oliveira infila la specialità della casa dalla distanza e fa 68-64. Non è scintilla utile, un minuto dopo è parità. La sfida è a chi ha i denti più aguzzi in difesa. Valerio in sospensione a 60” dalla sirena riporta Salerno avanti: De Mitri è lucidissima dalla linea della carità a 16 secondi dalla fine per il +4 (72-68) che non lascia tranquilli. Szajtauer pesca la tripla, poi Oliveira realizza i liberi del 74-71 che chiudono la pratica.

Il commento di coach Di Lorenzo a fine partita: “Sapevamo che sarebbe stata dura, Giussano veniva da un periodo positivo ed è squadra grintosa con tanti talenti giovani in ogni posizione del campo, venivamo dalla sconfitta di Milano che moralmente ci aveva buttato giù. La paura era che alcuni fantasmi potessero ripresentarsi e invece abbiamo avuto una buona reazione in momenti di difficoltà che hanno portato anche ad equilibri a volte non provate con cambi difensivi che sono serviti a portare a casa una vittoria importantissima. La mia filosofia è ormai chiara: se tutte tocchiamo palla, tutte siamo importanti. Siamo soddisfattissimi, avanti così senza distrarci”.

TABELLINO  –  SALERNO PONTEGGI ’92-FOXES GIUSSANO (17-14; 38-34; 57-54

SALERNO: Oliveira 24, Naddeo ne, Valerio 19, Orchi, Scala 4, De Mitri 9, Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum 13, Yusuf 5, Scolpini ne, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 17-37; Tiri da 3: 9-24; Tiri liberi: 13-18; Rimbalzi: 29 (6-23, Valerio 7); Assist 14 (Valerio 6); Palle recuperate 15 (Valerio 5); Palle perse 17 (Oliveira 4).

GIUSSANO: Ramon, Reani 6, F. Diotti 21, Lussignoli 15, Colico, Zanetti 7, Crippa 4, Bernardi 10, Szajtauer 8, Fossati ne, Pirozzi. Coach: M. Diotti.

Tiri da 2: 19-33; Tiri da 3: 7-17; Tiri liberi: 12-18; Rimbalzi: 36 (5-31, Szajtauer-Reani 8); Assist 15 (Reani 6); Palle recuperate 8 (Lussignoli 3); Palle perse 23 (Bernardi 5).

Arbitri: Guarino-Manganiello

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Scontro salvezza a Matierno, riecco le Foxes un girone dopo il primo hurrà granata

Un girone fa, alla seconda giornata di campionato, coach Gennaro Di Lorenzo esordiva sulla panchina della Salerno Ponteggi ’92 con una bella e preziosa vittoria sul campo delle Foxes Giussano (81-84). Domani sera, sabato 18 gennaio, le granatine riceveranno la squadra lombarda per la prima sfida casalinga del girone di ritorno. Palla a due alle 19:30 al PalaSilvestri – Itsvil Arena, con la direzione arbitrale di Marco Guarino (Campobasso) e Andrea Manganiello (San Giorgio del Sannio).

La classifica dice Salerno 12, Giussano 8: è uno scontro salvezza importante per entrambe, soprattutto per De Mitri e compagne, che avrebbero la possibilità di staccare le Foxes e fare una boccata d’ossigeno in chiave salvezza, in caso di vittoria. Non sarà semplice riscattare la brutta battuta d’arresto subita nello scorso weekend sul parquet del Sanga Milano (77-47).

Giussano, di contro, ha vinto a Benevento due settimane fa ed è reduce da ko interno contro Broni (56-66) e coach Di Lorenzo tiene tutti sul chi va là: “Questa partita è molto importante per noi. Qualcuno potrebbe pensare di poter arrivare agevolmente a un risultato positivo, visto quello dell’andata, ma non è assolutamente così. Dobbiamo mettere i cosiddetti puntini sulle i fin dall’inizio per determinare l’andamento della gara a nostro favore. Non bisogna dare nulla per scontato, non possiamo permetterci distrazioni. Come abbiamo detto più volt, in questa seconda fase le cose sono diverse, le società si sono attrezzate, ogni squadra ha trovato amalgama maggiore. Giussano non ha mai preso imbarcate, sarà una sfida da prendere con le molle. Mi aspetto anche una reazione dalle mie ragazze dopo una partita come quella di Milano in cui ho visto poca attitudine al sacrificio”.

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Il girone di ritorno si apre con un ko: Sanga sul velluto

La Salerno Ponteggi ’92 cade al PalaGiordani di Milano contro le padrone di casa della Repower Sanga, che bissano il successo dell’andata sul velluto dopo i primi 10’ molto combattuti. Finisce 77-47 la gara della prima giornata del girone di ritorno, quattordicesima della Techfind Serie A2 femminile. Un ko che non impatta sulla rincorsa salvezza delle granatine, superate da una squadra oggettivamente superiore e che lo scorso anno militava in A1.

Eppure, la partenza delle atlete di coach Di Lorenzo era stata ottima nel primo quarto, nonostante la pesante assenza di Orchi. La perentoria risposta di De Mitri con la tripla inaugurale al primo canestro di Toffali e il 2-5 di Yusuf lasciavano immaginare altro in avvio. Partita inizialmente bella, con ritmi alti e Salerno coraggiosissima anche in difesa nei primi 4’, Poi arrivano gli errori in attacco, Milano rimonta e sorpassa: 12-9 a metà periodo. Cicic e Allievi allungano per le padrone di casa, Yusuf dall’altro lato si muove bene nel pitturato, viene cercata e tiene botta (8 punti nei primi 10’). S’iscrive nel tabellino pure Vitali ma il Sanga accelera e gestisce il +8 che si conferma a un minuto dal primo intervallo (25-17). Kirschenbaum entra al posto di Valerio – gravata da due falli – e si presenta con la tripla del -5, poi Toffali fissa il 27-20 di fine primo quarto con l’aiuto del ferro. Punteggio alto, sfida aperta. Apre l’arco pure Cicic che fa le prove di fuga col +10 dall’angolino. Oliveira in penetrazione accorcia. Salerno avrebbe possibilità di tenere alte le percentuali ma si perde in errori banali e scelte fin troppo ardite che non premiano. La portoghese tiene la Salerno Ponteggi a -9 (33-24) al 14’ ma l’energia campana si spegne progressivamente, Yusuf non segna come nel primo quarto e Milano spicca il volo con un 8-0 in 3 minuti che fa sbandare le granatine. Scala rompe l’incantesimo con l’uno su due dalla lunetta ma è briciolina nel piatto praticamente vuoto di gran parte del secondo quarto. Ci mettono ancora qualcosina Oliveira, De Mitri dalla distanza e Valerio in avvicinamento all’intervallo ma il 32% da due dice tutto. Si va al riposo sul 47-32. Bomba di Zelnyte al rientro, è il prologo della fuga: Sanga tocca il +22 al 25’ (58-36) e non molla più. Sterili e confusi i tentativi di Salerno. Alla mezzora è 61-41, alla sirena 77-47 senza possibilità di discussioni.

“Ha pesato l’assenza di Orchi, giocatrice che ci dà equilibrio, ma giocavamo contro una corazzata, una delle accreditate per il salto di categoria. In aggiunta a ciò, non abbiamo messo la solita verve, la solita voglia di vincere. – ammette coach Di Lorenzo – Abbiamo commesso troppi errori e siamo anche stati condizionati dalle poche rotazioni. Quando si perde contro una squadra forte bisogna ammettere la superiorità dell’avversario a cui vanno fatti i complimenti. Le partite che dobbiamo vincere sono altre, cercheremo di dare il massimo e vedremo il campo cosa ci porterà, senza dimenticare che il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza. Combatteremo per quello, se poi dovessimo riuscire a fare qualcosina in più, allora sarà merito del comportamento e dell’abnegazione delle ragazze che sono sempre state attente. Purtroppo contro Milano abbiamo anche commesso tante ingenuità e siamo stati puniti. Ripartiamo senza drammi”.

TABELLINO   –  REPOWER SANGA MILANO-SALERNO PONTEGGI 77-47 (27-20; 47-32; 63-55)

MILANO: Toffali 14, Nori ne, Moroni 3, Cannolicchio 3, Merisio 3, Zelnyte 8, Allievi 16, Tibè 12, Sordi, Cicic 8, Serralunga, Finessi 10. Coach: Pinotti

Tiri da 2: 22-44; Tiri da 3: 8-23; Tiri liberi: 9-15; Rimbalzi: 47 (13-34, Tibè 11); Assist 25 (Merisio 6); Palle recuperate 12 (Merisio 4); Palle perse 13 (Toffali-Moroni-Zelnyte 2).

SALERNO: Oliveira 8, Naddeo 2, Valerio 9, Scala 3, De Mitri 8, Kirschenbaum 3, Yusuf 8, Scolpini, Vitali 6. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 14-44; Tiri da 3: 4-16; Tiri liberi: 7-12; Rimbalzi: 38 (9-29, Yusuf 9); Assist 14 (Oliveira 6); Palle recuperate 5 (Valerio-De Mitri 2; Palle perse 17 (Oliveira 6).

Arbitri: Turello-Caneva