post

Fabio Nardone nuovo coach delle granatine

Fabio Nardone è il nuovo capo allenatore della Salerno Ponteggi ’92 e prende il posto del dimissionario Gennaro Di Lorenzo. Il nuovo coach ha già avuto modo di conoscere le atlete che dovrà guidare con l’obiettivo salvezza fino a fine stagione e, sebbene sia alla sua prima esperienza su una panchina di una squadra femminile, ha già le idee chiare. “Sono felice di aver accettato questa sfida, sono carichissimo e ho trovato a Salerno un ambiente fantastico. Più ci sono difficoltà e obiettivi da raggiungere, più mi sento stimolato. – ha detto al suo primo contatto col PalaSilvestri – Subentrare in una situazione difficile a poche giornate dal termine del campionato non è semplice però penso che sia molto stimolante, nella vita il bicchiere o lo guardi mezzo pieno o mezzo vuoto. Ho trovato la disponibilità di tutte le ragazze, ho visto attenzione e tanta voglia di riscatto e queste sono basi importanti sulle quali costruire una mentalità vincente”.

Classe 1969, Nardone è stato a lungo giocatore anche in Serie A. In seguito è stato molto vicino a vestire la casacca della Pallacanestro Salerno degli anni d’oro con Capobianco allenatore. Poi, ha cominciato la sua esperienza da coach nel settore maschile: Gaeta (promozione in B nazionale), Formia, Cefalù, Fondi, Cassino (promozione in C gold, l’anno scorso finale persa per l’ulteriore salto in B) e poi una collaborazione con Latina tra settore giovanile e prima squadra. Ora, l’avventura Salerno Ponteggi ’92 con l’obiettivo di mantenere l’A2 femminile.

In quest’ultimo weekend di sosta del campionato, le granatine hanno potuto tirare una linea e cercare di resettare. Con il nuovo allenatore, servirà una reazione di cuore e testa per venir fuori da una situazione di classifica poco felice che le vede terzultime a 14 punti in compagnia di Moncalieri. Sabato 15 a Matierno arriverà la Sardegna Marmi Cagliari. “Chi come me è stato un ex giocatore, sa benissimo i vari momenti delle varie annate che spesso possono essere altalenanti. – aggiunge Nardone – Sicuramente in questa situazione è normale che ci sia un problema di testa altrimenti non ci si ritroverebbe così. Le regole nello sport, che sono anche la mia filosofia di vita, sono la serietà, l’umiltà e soprattutto il lavoro in palestra, con passione, cuore e grinta come nella vita per uscire da certe situazioni difficili. Dobbiamo lavorare sul campo adesso. Le avversarie? Per prerogativa e per mentalità, al 90% guardo sempre dentro casa mia, in un secondo momento vedremo di studiare individualmente le caratteristiche di chi giocherà contro di noi di volta in volta, però penso che in questo momento io mi debba concentrare molto su questo gruppo che ha voglia di allenarsi e di aprire questo piccolo ciclo verso l’obiettivo”.

post

Si dimette coach Gennaro Di Lorenzo

La Salerno Ponteggi ’92 e coach Gennaro Di Lorenzo si separano. Il capo allenatore del sodalizio salernitano ha deciso di rassegnare le dimissioni nella giornata di oggi, per motivi personali, dopo aver iniziato l’avventura in granata lo scorso 12 ottobre con il successo esterno sul campo delle Foxes Giussano. Il club di patron Angela Somma ha accettato la decisione del tecnico, sotto la cui gestione la squadra ha conquistato 14 punti in 20 partite, ringraziandolo vivamente per l’abnegazione, l’impegno profuso e la correttezza ed augurandogli le migliori fortune professionali.

La Salerno Ponteggi ’92 è reduce dalla sconfitta rimediata ieri sera nel derby a Benevento sul parquet del fanalino di coda Università Giustino Fortunato Virtus Academy (80-68) e dovrà necessariamente raccogliere le energie per rialzare la testa quanto prima. Granatine terzultime con 14 punti a braccetto con Moncalieri. Ora, la sosta all’orizzonte: prossimo impegno in programma sabato 15 marzo al PalaSilvestri contro la Sardegna Marmi Cagliari.

post

Derby a Benevento, Di Lorenzo alla ricerca della “sveglia”

Serve una reazione vera, possibilmente creando – anzi, ricreando – la giusta continuità di risultati per venire fuori dalle sabbie mobili di classifica. La Salerno Ponteggi ’92 si è complicata la vita da sola nel girone di ritorno, vincendo una sola partita su sette. In particolare nelle ultime giornate, la compagine cara a patron Angela Somma ha lasciato per strada possibilità importanti fornendo prestazioni non all’altezza, come nello scontro diretto dello scorso weekend perso in casa contro la Cestistica Spezzina.

Domani pomeriggio, sabato 1 marzo, le granatine saranno di scena a Benevento contro le padrone di casa della Virtus Academy Università G. Fortunato, ultime in graduatoria con soli 2 punti. Palla a due alle 18 con la direzione arbitrale di Dario Di Gennaro (Roma) e Alessandro Fornaro (Mentana) per la ventunesima giornata della Techfind Serie A2 femminile.

La Salerno Ponteggi ’92, da possibile rivelazione del campionato, è stata risucchiata pericolosamente al terzultimo posto in zona playout e di punti attualmente ne ha 14, a braccetto con la Tecnoengineering Moncalieri. L’imperativo sarà provare ad espugnare il PalaTedeschi, eliminando il ricordo della vittoria dell’andata (73-52) e senza pensare che possa trattarsi di un ostacolo facile da superare. Anzi, le sannite si sono rinforzate e si giocheranno il tutto per tutto ai playout, mentre Salerno deve ritrovarsi soprattutto mentalmente. Coach Gennaro Di Lorenzo ha lavorato sodo in settimana per trovare le giuste contromisure al momento particolare, insieme alla società e alle stesse giocatrici. Parola al campo.

post

Granatine inconsistenti

Doveva essere la partita della riscossa ed invece lo scontro diretto in chiave salvezza va alla Cestistica Spezzina con pieno merito. Molle, nervosa, timorosa e confusionaria la Salerno Ponteggi ’92 tra le mura amiche del PalaSilvestri-Itsvil Arena. Finisce 50-70 per la sesta sconfitta in sette partite disputate nel 2025. Serataccia, la strada si fa in salita. Tutti in silenzio a fine partita, è il momento di riflettere seriamente: Salerno resta ancorata a quota 14 punti a braccetto con Torino, a +2 su Moncalieri e a + 4 su Giussano che è penultima. E domani c’è Torino-Giussano.

La partita. Lo 0-0 dei primi tre minuti e 20 secondi la dice lunga sul tenore della partita e sugli stati d’animo: le mani tremano su ambo i fronti, vista l’altissima posta in palio in chiave salvezza. Sblocca Oliveira da tre, Diakhoumpa pareggia subito. Le liguri mettono il muso avanti con Missanelli a metà periodo (6-9) ma la sfida non si accende un granché sotto il profilo della lucidità. Salerno sbaglia tanto, non premiata anche da qualche fischio discutibile e penalizzata da un colpo ricevuto da Oliveira all’anca. Orchi bene in difesa (va a canestro dopo un magistrale anticipo), poi Templari risponde presente dall’angolo, le ospiti eseguono il compito e chiudono sul 12-16 il primo quarto. Si ricomincia con Mbaye a segno da sotto e Orchi on fire dalla distanza per il nuovo -3. Missanelli e Moretti allungano e rimettono qualche goccia di confusione nelle borracce delle padrone di casa. È 15-23 a 5’:45” da metà gara. Orchi e Oliveira danno timidi e illusori segni di vita, ma La Spezia con Guzzoni, la tripla di Varone e un contropiede di Moretti su gentile regalo di Valerio vola a +13 (19-32) a 2 giri di lancette dall’intervallo lungo. Lo scarto aumenta di altri tre punti, poi arriva il libero di Oliveira per il 20-35 di fine secondo quarto. Una partita, fin qui, presa in mano dalla Salerno Ponteggi ’92 solo per consegnarla alla Cestistica Spezzina, che acquisisce man mano sicurezze e fa valere, va detto, anche una garra maggiore. Si riparte esattamente come all’inizio della partita, col lunghissimo digiuno. Lo interrompe la bomba di Orchi dopo 3’:30” ma le ospiti rispondono subito ed il +21 (23-44) di metà periodo suona come un allarme serio. Granatine nel pallone, spezzine fino al massimo vantaggio di +24 e sirena della mezzora sul 31-53. Ben poco altro da aggiungere nell’ultimo periodo, quando le cose non cambiano. Finisce 50-70, notte fonda per la Salerno Ponteggi ’92, che deve chiedersi ora cosa stia accadendo e porre rimedio: sabato c’è il derby in trasferta sul campo del fanalino di coda Benevento.

TABELLINO  –  SALERNO PONTEGGI ’92-CESTISTICA SPEZZINA 50-70 (12-16; 20-35; 31-53)

SALERNO: Oliveira 20, Naddeo 2, Valerio 8, Orchi 12, Scala, De Mitri 5, Tagliaferri ne, Esposito 2, Kirschenbaum, Yusuf 1, Scolpini, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 18-61; Tiri da 3: 4-16; Tiri liberi: 12-16; Rimbalzi: 27 (11-16, Yusuf 7); Assist 11 (Valerio 5); Palle recuperate 12 (Orchi 4); Palle perse 19 (Valerio 4). Uscite 5 falli: Valerio, De Mitri, Yusuf.

LA SPEZIA: Mbaye 4, Templari 7, Moretti 11, Ricco ne, Missanelli 23, Diakhoumpa 8, Guzzoni 9, Guerrieri 2, Varone 6. Coach: Corsolini.

Tiri da 2: 19-41; Tiri da 3: 5-9; Tiri liberi: 27-33; Rimbalzi: 38 (8-30, Diakhoumpa 7); Assist 4 (Moretti, Guzzoni 2); Palle recuperate 6 (Guerrieri 2); Palle perse 25 (Moretti 6).

Arbitri: Giambuzzi-Valletta