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Il girone di ritorno si apre con un ko: Sanga sul velluto

La Salerno Ponteggi ’92 cade al PalaGiordani di Milano contro le padrone di casa della Repower Sanga, che bissano il successo dell’andata sul velluto dopo i primi 10’ molto combattuti. Finisce 77-47 la gara della prima giornata del girone di ritorno, quattordicesima della Techfind Serie A2 femminile. Un ko che non impatta sulla rincorsa salvezza delle granatine, superate da una squadra oggettivamente superiore e che lo scorso anno militava in A1.

Eppure, la partenza delle atlete di coach Di Lorenzo era stata ottima nel primo quarto, nonostante la pesante assenza di Orchi. La perentoria risposta di De Mitri con la tripla inaugurale al primo canestro di Toffali e il 2-5 di Yusuf lasciavano immaginare altro in avvio. Partita inizialmente bella, con ritmi alti e Salerno coraggiosissima anche in difesa nei primi 4’, Poi arrivano gli errori in attacco, Milano rimonta e sorpassa: 12-9 a metà periodo. Cicic e Allievi allungano per le padrone di casa, Yusuf dall’altro lato si muove bene nel pitturato, viene cercata e tiene botta (8 punti nei primi 10’). S’iscrive nel tabellino pure Vitali ma il Sanga accelera e gestisce il +8 che si conferma a un minuto dal primo intervallo (25-17). Kirschenbaum entra al posto di Valerio – gravata da due falli – e si presenta con la tripla del -5, poi Toffali fissa il 27-20 di fine primo quarto con l’aiuto del ferro. Punteggio alto, sfida aperta. Apre l’arco pure Cicic che fa le prove di fuga col +10 dall’angolino. Oliveira in penetrazione accorcia. Salerno avrebbe possibilità di tenere alte le percentuali ma si perde in errori banali e scelte fin troppo ardite che non premiano. La portoghese tiene la Salerno Ponteggi a -9 (33-24) al 14’ ma l’energia campana si spegne progressivamente, Yusuf non segna come nel primo quarto e Milano spicca il volo con un 8-0 in 3 minuti che fa sbandare le granatine. Scala rompe l’incantesimo con l’uno su due dalla lunetta ma è briciolina nel piatto praticamente vuoto di gran parte del secondo quarto. Ci mettono ancora qualcosina Oliveira, De Mitri dalla distanza e Valerio in avvicinamento all’intervallo ma il 32% da due dice tutto. Si va al riposo sul 47-32. Bomba di Zelnyte al rientro, è il prologo della fuga: Sanga tocca il +22 al 25’ (58-36) e non molla più. Sterili e confusi i tentativi di Salerno. Alla mezzora è 61-41, alla sirena 77-47 senza possibilità di discussioni.

“Ha pesato l’assenza di Orchi, giocatrice che ci dà equilibrio, ma giocavamo contro una corazzata, una delle accreditate per il salto di categoria. In aggiunta a ciò, non abbiamo messo la solita verve, la solita voglia di vincere. – ammette coach Di Lorenzo – Abbiamo commesso troppi errori e siamo anche stati condizionati dalle poche rotazioni. Quando si perde contro una squadra forte bisogna ammettere la superiorità dell’avversario a cui vanno fatti i complimenti. Le partite che dobbiamo vincere sono altre, cercheremo di dare il massimo e vedremo il campo cosa ci porterà, senza dimenticare che il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza. Combatteremo per quello, se poi dovessimo riuscire a fare qualcosina in più, allora sarà merito del comportamento e dell’abnegazione delle ragazze che sono sempre state attente. Purtroppo contro Milano abbiamo anche commesso tante ingenuità e siamo stati puniti. Ripartiamo senza drammi”.

TABELLINO   –  REPOWER SANGA MILANO-SALERNO PONTEGGI 77-47 (27-20; 47-32; 63-55)

MILANO: Toffali 14, Nori ne, Moroni 3, Cannolicchio 3, Merisio 3, Zelnyte 8, Allievi 16, Tibè 12, Sordi, Cicic 8, Serralunga, Finessi 10. Coach: Pinotti

Tiri da 2: 22-44; Tiri da 3: 8-23; Tiri liberi: 9-15; Rimbalzi: 47 (13-34, Tibè 11); Assist 25 (Merisio 6); Palle recuperate 12 (Merisio 4); Palle perse 13 (Toffali-Moroni-Zelnyte 2).

SALERNO: Oliveira 8, Naddeo 2, Valerio 9, Scala 3, De Mitri 8, Kirschenbaum 3, Yusuf 8, Scolpini, Vitali 6. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 14-44; Tiri da 3: 4-16; Tiri liberi: 7-12; Rimbalzi: 38 (9-29, Yusuf 9); Assist 14 (Oliveira 6); Palle recuperate 5 (Valerio-De Mitri 2; Palle perse 17 (Oliveira 6).

Arbitri: Turello-Caneva

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Il 2025 delle granatine inizia alla grande: vittoria importante contro Livorno

La Salerno Ponteggi ’92 comincia il 2025 nel migliore dei modi, batte la Jolly Acli Livorno e chiude il girone d’andata con un confortante ottavo posto in graduatoria, in attesa di Broni e Selargius, a quota 12 con La Spezia. Finisce 63-55 al PalaSilvestri al termine di una partita equilibrata ma che ha comunque visto le granatine quasi sempre avanti.

Partita tosta era e tosta si è rivelata. In partenza Yusuf lavora bene e fa uno su due dalla lunetta, Wojtala risponde con canestro e fallo. Ancora Yusuf e poi Oliveira di tripla avvisano le toscane: non sarà una passeggiata. Livorno ci prova da fuori ma la mira dell’ex Miccio non è precisa e Salerno allunga con De Mitri: 11-5 dopo 3’:30”, timeout dalla panchina labronica. Granatine in palla con Scala e Valerio, toccano il +11 ma poi si concedono le leggerezze che fanno riavvicinare subito le ospiti col 16-14 a 1:30’ dal primo intervallo. Valerio ci mette esperienza, fa canestro e guadagna fallo per il respiro granata. La bolzanina guida Salerno, assieme ad Oliveira, ad un nuovo +7 prima del canestro di Arecco allo scadere del primo quarto. Si ricomincia sul 23-16. Livorno riacquista verve solo a intermittenza, Salerno regge l’urto e con Oliveira ed Orchi riesce a tenere un interessante +8 (28-20 a 5’:30” dall’intervallo lungo). Qualche pasticcio fa perdere palla alle granatine e favorisce il dimezzamento dello svantaggio ad opera di Miccio e Ceccarini, nonostante una difesa discreta. Yusuf è lucida dalla lunetta, combatte ma Okodugha è cliente scomoda nel pitturato e nel duello con la nigeriana di casa. Il 37-32 di metà gara è fotografia di una contesa equilibrata e agonisticamente di livello.

Grossa difesa al rientro, Yusuf tiene botta, guadagna buone cose. Tripla di Oliveira quando i polpastrelli di Livorno sono al -1 e Salerno fa 42-38 a metà partita. De Mitri pulita sui liberi, fa pure lei la voce grossa nei recuperi difensivi sbucando sempre al momento opportuno. Orchi prende la mira per la bomba del +10 (48-38) a 4’ dalla mezzora, Oliveira fa copia-incolla ed è 53-39. Dall’altro lato, Sassetti non è d’accordo e infila la tripla, Salerno non riesce andare in fuga in due minuti abbondanti ma si difende bene: il terzo quarto termina 55-43 su ritmi alti. Martello e scalpello in avvio di ultimo periodo. Oliveira, Valerio e Scala creano il 59-43, poi la paura di volare – al solito – lascia l’abbozzo di rimonta alle livornesi che rosicchiano il -10 con oltre 6 minuti da giocare. È Orchi ad aprire il pacchetto di Travelgum a 4’ dalla fine per il +12 (61-49) che fa accendere la spia della riserva anche in casa Livorno. Georgieva, però, mette paura alle padrone di casa e firma da sola il -6 che nell’ultimo minuto fa battere il cuore, poi Valerio fa sentire il rumore della retina con i liberi della sicurezza a dieci secondi dalla sirena. Finisce 63-55.

Coach Di Lorenzo è felice e fiducioso: “Vittoria sudata, l’abbiamo ottenuta lavorando bene in allenamento. Si sono visti i frutti in campo. Sento già come casa questa società: vedere negli occhi delle ragazze la soddisfazione del canestro fatto, della palla recuperata, ripaga tutti del duro lavoro proprio come in famiglia, quando arrivano i genitori a dare una pacca sulla spalla ai figli. Godiamoci questo successo e guardiamo avanti, siamo già sul pezzo per la prossima trasferta contro uno squadrone come Milano. Un plauso alle ragazze, tutte si sono messe a disposizione con umiltà e sacrificio”.

TABELLINO   –  SALERNO PONTEGGI ’92-JOLLY ACLI LIVORNO 63-55 (23-16; 37-32; 55-43)

SALERNO: Oliveira 19, Naddeo ne, Valerio 14, Orchi 12, Scala 4, De Mitri 7, Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum, Yusuf 7, Scolpini ne, Vitali ne. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 14-33; Tiri da 3: 7-22; Tiri liberi: 14-17; Rimbalzi: 28 (7-21, Yusuf 14); Assist 20 (Oliveira 6); Palle recuperate 13 (Yusuf 4); Palle perse 16 (Yusuf 4).

LIVORNO: Wojtala 13, Ceccarini 4, Preziosi, Sassetti 9, Georgieva 8, Orsini 4, Miccio 2, Botteghi 4, Okodugha 7, Evangelista 2, Arecco 2, Madonna ne. Coach: Angiolini

Tiri da 2: 19-32; Tiri da 3: 2-17; Tiri liberi: 11-16; Rimbalzi: 38 (10-28, Georgieva 11); Assist 11 (Ceccarini-Okodugha-Wojtala 2); Palle recuperate 12 (Orsini 3); Palle perse 25 (Wojtala 6). Uscite 5 falli: Miccio.

Arbitri: Bernassola/Marcelli

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Salerno non ingrana, Torino passa a Matierno

La sconfitta interna della Salerno Ponteggi ’92 certifica le sabbie mobili in classifica. È la terza di fila, arriva dopo un primo quarto stellare e poi tanti, incomprensibili stenti nei restanti 30’: la Teen Basket Torino espugna con merito il PalaSilvestri (61-71) e si rilancia nella corsa salvezza salendo a quota 6. Granatine ferme a 8.

Prive della fisicità di Yusuf, acciaccata, le ragazze di casa partono forte. Subito a segno Valerio, poi Oliveira in contropiede e due triple consecutive di De Mitri portano Salerno sul 10-0 dopo 2’:30” di gioco con l’inevitabile timeout del coach piemontese, Corrado. Segna praticamente solo Popovic per le ospiti ma le mani delle granatine sono caldissime: ancora De Mitri e due volte Oliveira da tre per il 19-4 di metà periodo. La portoghese ritrova ago e filo che aveva lasciato negli spogliatoi a Broni e ricama pallacanestro. A fine primo quarto il 26-11 significa già tanto, con Di Lorenzo che fa ruotare subito molto quasi tutte e trova un buon approccio difensivo di Scolpini. Torino rosicchia qualcosina solo nell’ultimo scorcio. Nel secondo quarto, le forze quasi si capovolgono. Padrone di casa meno brillanti, Torino più convinta con Popovic e Colli. Salerno sbaglia tantissimo sotto canestro e si fa infilare in ripartenza. Anche la difesa feroce del primo quarto diventa molle, così dal possibile +20 del primo quarto, Torino va a -6 (34-28). Scala – bene in fase realizzativa – fa respirare Salerno ma la tripla di Jankovic ricorda ai presenti che Torino non è in Campania in viaggio di piacere. A metà partita è tutto in discussione, 37-32. La notizia è che Oliveira (100% da tre, 4 su 4), sbaglia la prima tripla della partita. È invece precisa dalla distanza Paleari. Salerno gigioneggia troppo in attacco, Torino fa capire di aver dimenticato il primo quarto e arriva al -1 (41-40). Oliveira torna a colpire dalla distanza, Paleari fa copia-incolla. Meritato il sorpasso torinese firmato Azzi (44-45) a 3’:20” dal termine del terzo quarto, cosicché volano lavagnette sulla panchina di Salerno nel minuto di un infuriato Di Lorenzo. Alla ripresa la play in canotta nera infila pure la tripla del +4, mitigata dal canestro di Valerio prima dell’ultimo intervallo. In mezzo, sempre tanti errori in conclusione per le granatine, troppo distratte in difesa. Cuore e generosità vengono comunque fuori, torino non scappa. Scolpini accende la fiammella del 50-53, De Mitri accorcia ancora a metà periodo, Torino grazia Salerno e becca un po’ di ferri, poi Paleari in lunetta e Colli da 3 fanno il nuovo +6 per le piemontesi (52-58) a 3’:30” dalla sirena. Torino tocca il +11. Oliveira torna a segnare da tre, la imita subito Valerio nel sussulto granata. Più tardi la centrerà anche Kirschanbaum ma… troppo tardi. Torino è già scappata, finisce 61-71.

TABELLINO   –  SALERNO PONTEGGI ’92-TORINO BASKET FEMMINILE 61-71 (26-11; 37-32; 46-48)

SALERNO: Oliveira 20, Naddeo ne, Valerio 9, Orchi 7, Scala 6, De Mitri, 13 Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum 4, Yusuf ne, Scolpini 2, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 11-45; Tiri da 3: 12-24; Tiri liberi: 3-8; Rimbalzi 30 (1-3, Valerio); Assist 22 (Valerio-De Mitri 6); Palle recuperate 12 (Orchi- De Mitri 4); Palle perse 11 (Oliveira 5). Uscite 5 falli: Valerio, Orchi, Scala.

TORINO: Azzi 5, Paleari 10, Popovic 15, Colli 23, Baima 2, Varaldi ne, Tortora 6, Isoardi 5, Giacomelli 3, Jankovic 2. Coach: Corrado.

Tiri da 2: 19-45; Tiri da 3: 6-13; Tiri liberi: 15-21; Rimbalzi 53 (7-45, Popovic 10); Assist 10 (Colli 2); Palle recuperate 8 (Azzi 2); Palle perse 19 (Paleari 6).

Arbitri: Guarino-Palazzo

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Nuovo ko per le granatine a Broni: “Ora testa al lavoro”

Seconda trasferta consecutiva e nuovo ko per la Salerno Ponteggi ’92, che cade sul parquet della Logiman Broni alla decima giornata della Techfind Serie A2: 79-62 il finale, punteggio mai in discussione, pur avendo le campane tenuto il campo fino alla fine con orgoglio. La sfida Turcinovic-Oliveira, le migliori realizzatrici del torneo, va alla biancoverde, anche se entrambi restano sotto la doppia cifra. Ora c’è da rimboccarsi le maniche: prossimo step in casa contro Torino.

La partita. Nasraoui apre i giochi, Valerio accorcia. L’ex di turno Francesca Russo mette il 7-2 dopo due minuti e mezzo. Valerio risponde ma trova Russo ancora on fire, al rientro da un infortunio, brava a firmare praticamente da sola il 12-6 a metà quarto. Sarà lei, con 27 punti, la giocatrice della partita. Le granatine sbagliano in attacco, forzano troppo la giocata e Broni (priva dell’infortunata Morra) non perdona con Turcinovic. Oliveira fa fatica, è ingabbiata e coach Di Lorenzo la richiama per un supplemento di riflessione in panchina. Le lombarde non si fermano ma vanno subito in bonus di falli, complice un’aggressività particolarmente alta; Salerno sbaglia un po’ pure in lunetta (1 su 4 tra Vitali e Kirschenbaum), dove è lucida solo Yusuf, cosicché la fotografia del +10 a fine primo quarto (23-13) è veritiera. Il secondo quarto si apre con la bomba di Russo e la risposta di Yusuf con un bel movimento sotto canestro. Grazie alla nigeriana Salerno si tiene un minimo in partita (28-17 al 13’) ma comunque al di sotto delle aspettative e dell’intesa che invece le pavesi mostrano. È 32-22 a 4’ dall’intervallo lungo, sempre con l’ex Ancona sugli scudi e una menzione per Orchi che tiene alta l’attenzione sulle due fasi. Broni tira fuori Scarsi, al terzo fallo. Botta e risposta Nasraoui-Scala, poi Russo sfrutta due dormite colossali delle granatine per l’allungo (42-26) a meno di 2’ da metà partita. Oliveira segna i suoi primi punti, poi Orchi riavvicina Salerno segnando dalla distanza il 42-31 con cui si va al riposo. Si riparte con un parziale di 4-0 in favore di Broni, Salerno recupera e registra il quarto fallo di Scarsi. Broni non accusa e va a +15 (50-35) a metà periodo. Orchi prova a trascinare Salerno e sigla il -9 a 2’:30” dalla mezzora (52-43), però c’è troppa confusione in attacco, la squadra biancoverde torna a +14 grazie a Frigo. Con questo scarto finisce il terzo quarto (61-47). Nell’ultimo le padrone di casa continuano a spingere, nonostante l’uscita anzitempo di Scarsi, mentre Salerno non ritrova le magie di Oliveira, a lungo in panchina. Le pavesi raggiungono il +22, la Salerno Ponteggi rosicchia con orgoglio e finisce 79-62.

“Sarebbe stata un’impresa fare risultato contro Broni, la cui classifica è bugiarda, come avevo già detto alla vigilia. L’abbiamo affrontata con aggressività, subendo però molto la fisicità e le grandi motivazioni delle avversarie che l’hanno vissuta come una gara da playoff, non sbagliandola. – il commento di coach Di Lorenzo – Abbiamo subito tanta pressione sugli esterni, in particolare sul play, pur con buone risposte sotto canestro da Yusuf e Valerio. Quando abbiamo messo intensità, la squadra ha rosicchiato qualche punto. C’è da dire che non siamo stati fortunati perché sulla nostra strada c’era Russo, rientrata dopo un lungo infortunio, che ha mostrato agonismo e voglia di far bene: abbiamo limitato bene Turcinovic ma non lei. Le prossime tre gare sono da non fallire, soprattutto quelle in casa. Siamo consapevoli che abbiamo incontrato negli ultimi turni due roster più attrezzati, con giocatrici di A1. Ora testa al lavoro, cercheremo di vendere cara la pelle contro squadre alla nostra portata per conquistare punti salvezza, che resta il nostro obiettivo”.

TABELLINO   –   LOGIMAN BRONI-SALERNO PONTEGGI 79-62 (23-13; 42-31; 61-47)

BRONI: Nasraoui 21, Frigo 5, Turcinovic 9, Carbonella 1, Reggiani 6, Baldelli 6, Scarsi 4, Russo 27, Buranella, Morra ne, Merli ne. Coach: Magagnoli.

Tiri da 2: 25-34; Tiri da 3: 6-26; Tiri liberi: 11-13; Rimbalzi 29 (7-22, Nasraoui); Assist 16 (Baldelli 7); Palle recuperate 8 (Turcinovic 3); Palle perse 14 (Turcinovic-Nasraoui 3). Uscita per 5 falli: Scarsi.

SALERNO: Oliveira 4, Naddeo ne, Valerio 16, Orchi 17, Scala 2, De Mitri 4, Kirschenbaum 1, Yusuf 18, Scolpini ne, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 22-49; Tiri da 3: 3-14; Tiri liberi: 15-20; Rimbalzi 29 (7-22, Yusuf 10); Assist 8 (Scala-De Mitri 2); Palle recuperate 9 (De Mitri 4); Palle perse 19 (Oliveira-Yusuf 6).

Arbitri: Chiarugi-Forte