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Derby alle porte, a Matierno arriva il fanalino di coda Benevento: “Classifica non inganni”

La Salerno Ponteggi ’92 torna nella sua casa e spera di tornare anche a gioire dopo due sconfitte consecutive. All’ottava giornata della Techfind Serie A2 femminile c’è il derby campano per le granatine, che domani sera – sabato 23 novembre – ospiteranno l’Università Giustino Fortunato Virtus Academy Benevento. Palla a due alle 19:30 al PalaSilvestri-Itsvil Arena; dirigeranno l’incontro gli arbitri Simone Guerrera di Vigevano e Marcello Martinelli di Brescia.

Salerno ha 6 punti in classifica ma ben 4 li ha conquistati fuori casa. È reduce dal ko sul parquet della Cestistica Spezzina e, prima ancora, da quello interno contro Use Scotti Rosa Empoli. In entrambi i casi, le ragazze di coach Di Lorenzo sono comunque rimaste in partita fino all’ultimo, perdendo rispettivamente di 7 e 5 punti, anche con qualche rimpianto per il mancato raggiungimento di qualcosa in più. Le sannite hanno fin qui patito il salto di categoria dopo il ripescaggio estivo e hanno perso tutte le sette partite finora disputate. L’ultimo precedente tra le due squadre risale alla scorsa stagione, quando nella fase ad orologio del campionato di Serie B il testacoda nel Sannio vide le granatine sovrastare Benevento con un perentorio 55-131. Relativamente ai confronti in quel di Matierno, bisogna tornare al torneo di B 2022/23 con l’88-32 per le granatine.

Naturalmente, nonostante le difficoltà trovate in questo primo scorcio di stagione dalla squadra di coach Musco, la situazione sarà ben diversa in A2. Per questo, Gennaro Di Lorenzo chiede alle sue atlete la massima attenzione: “Sarà una partita complicata, a dispetto della classifica che ci vede favoriti. Almeno nei primi quarti delle gare fin qui disputate, Benevento ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, perdendosi forse durante la partita. Dobbiamo mettere il giusto piglio, non possiamo permetterci errori. Abbiamo già il rammarico di non aver chiuso come volevamo le ultime due gare e soprattutto a La Spezia abbiamo fatto capire ancora una volta di potercela giocare contro tutti e su tutti i campi. Il problema a volte siamo noi e dobbiamo limare, anche dal punto di vista mentale, l’approccio a determinate situazioni”.

L’ingresso al PalaSilvestri per la sfida tra Salerno Ponteggi ’92 e Università Giustino Fortunato Virtus Academy Benevento sarà gratuito, come al solito. La partita sarà trasmessa in diretta streaming video sul canale YouTube del sodalizio di patron Angela Somma, @SalernoBasket92.

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Troppi errori a La Spezia, cade l’imbattibilità esterna delle granatine

L’imbattibilità esterna della Salerno Ponteggi ’92 cade alla settima giornata al PalaMariotti di La Spezia, dove la Cestistica Spezzina s’impone 64-57 staccando le granatine, che restano a quota 6 in classifica. Tanti rimpianti per la squadra di coach Di Lorenzo che, seppur mai in vantaggio, ha sempre tenuto vivo il contatto ma non ha saputo dare la sterzata nel finale dopo aver recuperato 10 punti. Non bastano i 19 punti di Oliveira.

Pronti-via: segna Mbaye, pareggia Orchi. Spezzine a +4, Oliveira fa 6-6 dopo 4’. Le padrone di casa esultano per la tripla di Missanelli dell’11-6; Yusuf accorcia dalla lunetta ma poi sale in cattedra Diakhoumpa per il 15-8 che invita Di Lorenzo a chiamare un minuto di riflessione. Guzzoni fa +9 a due giri di lancette dal primo intervallo. La Spezia non scappa anche grazie al gioco da tre di Oliveira per il 17-11 di fine primo quarto. Si torna in campo con la tripla della portoghese che riavvicina le granatine. Copia-incolla di Kirschenbaum, 18-17 a 7:45 dall’intervallo lungo. Rispondono Mbaye, che volteggia nel pitturato, e D’Angelo per il +5. Gara equilibrata, con percentuali non esaltanti su ambo i fronti. La Salerno Ponteggi ’92, per la verità, forza la giocata in una serie di occasioni, macchiandosi di qualche fallo di troppo (11 dopo un quarto d’ora, 3 per la sola Vitali). Bene Yusuf, preziosa in difesa e lucida sull’altro fronte: sua la firma sul -3 (24-21 a 3’:30” dal termine del secondo periodo. Ancora Diakhoumpa a segno, Salerno non sfrutta un paio di contropiede interessanti e La Spezia piazza la bomba del 29-21 a 90” dal riposo con Templari, che fa poi uno su due dalla lunetta appena dopo. Salerno non si arrende e torna a -3 con i capolavori dalla distanza di Oliveira e De Mitri che inducono Corsolini a chiamare il timeout. Parziale invariato (32-29) quando inizia il terzo quarto con Missanelli a bersaglio e la risposta di Valerio. Granzotto sull’acceleratore con la tripla del 39-31 e, dietro le spalle, l’assist della serata no look del 41-32 a Missanelli. Valerio e Kirschenbaum rosicchiano, alla mezzora è 47-41. L’ultimo quarto è da montagne russe. D’Angelo, Templari dall’angolo e Missanelli fanno +14 dopo l’ultima pausa in 3’. Vitali fa il quinto fallo e saluta la partita. Le liguri chiudono ogni spazio e per Salerno pare finita. Pare. Scala fa en plein sui liberi e interrompe il digiuno campano. Dentro anche Scolpini; ultimi sussulti col -6 (56-50) a 3’ dalla fine con la tripla di Oliveira e Valerio che rovescia bene sotto canestro e sbaglia la tripla del possibile -2 a un minuto dalla fine, prima del suo quinto fallo. Oliveira scrive il -3, poi Templari rifà +5 (60-55) a 40” dalla sirena. Minuto dalla panchina granata. Yusuf mette subito bene il 60-57, poi manda in lunetta Missanelli che fa due su due con 24” da giocare: Oliveira sbaglia da tre, La Spezia vince 64-57.

Il commento di coach Di Lorenzo: “Percentuali al tiro negativissime e tante palle perse. Non si può competere quando fai meno del 40% da 2, in alcuni casi da posizione favorevolissima, e il 28% da 3 contro una squadra quadrata e attrezzata. Eppure ci sono rimpianti, l’avevamo raddrizzata nel finale ma abbiamo sbagliato in difesa sul tiro più importante. Troppe disattenzioni, abbiamo gettato via palloni per insicurezza. Se non diamo una sterzata a queste percentuali, si perde contro tutti. Le partite si vincono anche se si segna, non solo se si difende. Anche su questo, però, abbiamo concesso troppo a La Spezia, che aveva una media di 50 punti a gara nelle ultime sei. Ora testa alle prossime”.

TABELLINO   –  CESTISTICA SPEZZINA-SALERNO PONTEGGI 64-57 (17-11; 32-29; 47-41)

LA SPEZIA: Mbaye 7, D’Angelo 9, Templari 9, Moretti 4, Granzotto 6, Missanelli 15, Diakhoumpa 20, Guzzoni 4, Guerrieri ne, Varone ne. Coach: Corsolini.

Tiri da 2: 17/27 – Tiri da 3: 4/21 – Tiri Liberi: 18/30 – Rimbalzi: 37 (8-29; D’Angelo 9) – Assist: 11 (Granzotto 6) – Palle Recuperate: 8 (Diakhoumpa 2) – Palle Perse: 21 (Granzotto 5).

SALERNO: Oliveira 19, Valerio 6, Orchi 4, Scala 4, De Mitri 3, Esposito ne, Kirschenbaum 9, Yusuf 12, Scolpini, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 15/37 – Tiri da 3: 6/21 – Tiri Liberi: 9/10 – Rimbalzi: 30 (7-23; Yusuf 8) – Assist: 10 (Valerio 5) – Palle Recuperate: 13 (Oliveira 6) – Palle Perse: 20 (Orchi 6). Uscite 5 falli: Vitali, Valerio.

Arbitri: Suriano-D’Errico

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La Salerno Ponteggi ’92 e Njegos Visnjic interrompono il rapporto

La Salerno Ponteggi ’92 non comincerà il campionato di Serie A2 2024/25 con Njegos Visnjic in panchina. La società del presidente Angela Somma e il coach hanno infatti deciso di interrompere il rapporto. Il club granata saluta, dunque, l’allenatore serbo che l’anno scorso ha contribuito alla vittoria del campionato di Serie B. Dopo alcuni giorni di riflessione ponderata, il patron ha deciso di affidare temporaneamente la guida del gruppo a Patrizia Rinaldi, assistente coach e preparatore fisico, in attesa di nominare un nuovo capo allenatore.

“Njegos Visnjic nel precedente campionato ha fatto un lavoro straordinario, insieme ai collaboratori, ai dirigenti e ovviamente alle ragazze che sono scese in campo. Dopo aver affrontato la discussione con lui, siamo giunti alla conclusione comune che fosse meglio separarsi, anche per non precludergli opportunità lavorative con altre società, non essendo ancora iniziata la nostra stagione. La mia storia e la mia passione dimostrano che ho sempre cercato di prendere le giuste decisioni per il bene della società. Ci ho riflettuto molto e ritenevo che fosse giusto dare una sterzata ancor prima di iniziare. Ringraziamo di vero cuore Visnjic e gli auguriamo tutti il meglio per il futuro e per il prosieguo della sua carriera da allenatore, che è appena agli inizi. Le redini della squadra sono temporaneamente affidate all’assistente Patrizia Rinaldi, che proseguirà il lavoro avendo già conoscenza delle atlete, in attesa della nomina di un nuovo coach”, le dichiarazioni di Angela Somma.

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Lufrano-D’Amico, altre due confermate per la Salerno Ponteggi ‘92

Lufrano-D’Amico, altra coppia di riconferme per la linea verde della Salerno Ponteggi ’92 per la stagione 2024/25, quella del ritorno in Serie A2 ma anche della ricerca di un piazzamento importante con la formazione Under 17. In quest’ottica ben precisa, il sodalizio guidato da Angela Somma ha voluto mettere paletti saldi con le giovani più interessanti che già l’anno scorso hanno fatto la spola tra campionato giovanile e prima squadra.

Dopo gli annunci di Fabiana Esposito e Mia Naddeo, restano in granata anche Giulia Lufrano e Alessia D’Amico, entrambe nate nel 2008, che hanno avuto modo di assaporare la vittoria del campionato di B con coach Visnjic da under. La prima, ingaggiata l’estate scorsa dalla Normanna Basket Melfi, ha affinato le sue qualità allenandosi con le più grandi e ha ancora tanti margini di miglioramento. “Riguardo alla scorsa annata non mi sarei mai aspettata una cavalcata così. È stato il mio primo anno fuori casa in un ambiente tutto nuovo, mi sono subito trovata bene con le ragazze in casa e successivamente con tutta la squadra formando un gruppo veramente affiatato. Non mi aspettavo che con la prima squadra avremmo raggiunto un traguardo così grande ed è stata un’immensa emozione che ricorderò per sempre, pur non avendola vissuta da protagonista. Per il settore giovanile invece sono felice degli obiettivi raggiunti e dei risultati ottenuti. Abbiamo raggiunto il concentramento interzona e speriamo di fare anche meglio l’anno prossimo. Non vedo l’ora di ricominciare, riabbracciare le vecchie compagne e conoscere le nuove”, le parole di Lufrano.

Alessia D’Amico è salernitana. Con particolare emozione traccia il bilancio della sua crescita ed elenca le sue ambizioni: “La stagione scorsa è stata la più bella ed intensa della mia vita. Mi ha regalato emozioni fortissime. Per la prima volta ho partecipato ad un campionato di serie B che abbiamo dominato vincendo tutte le partite. Ogni allenamento e partita con le mie compagne, in special modo quelle della prima squadra, sono state lezioni preziose per imparare quanto più possibile dal punto di vista cestistico ma anche umano. Per questa nuova stagione darò il massimo restando a disposizione della squadra. Con le mie compagne delle giovanili cercherò di arrivare più in fondo possibile e guadagnare quello che lo scorso anno ci è sfuggito per poco. Il campionato di A2 era un sogno e avrò la possibilità di viverlo, se avrò l’opportunità: ha una complessità sicuramente maggiore ma io spero di riuscire a migliorare e dare il mio contributo se ce ne sarà bisogno. Non vedo l’ora di iniziare”.