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Nasce un Sorriso Salerno, exploit anche a Catanzaro

La Nasce un Sorriso Salerno ’92 si conferma in vetta alla classifica di B femminile ed espugna il PalaCorvo. Contro l’Edilizia Innovativa Catanzaro Centro Basket finisce 36-62 al termine di una gara che ha evidenziato ancora una volta l’abilità difensiva delle granatine, brave anche a soffrire nel momento di prolungata sterilità offensiva evitando il rientro avversario. Salerno porta a casa un successo importante dalla Calabria ed ora guarda alla prossima: sabato 18 febbraio tra le mura amiche del PalaSilvestri arriverà l’Immensive Sant’Antimo, attualmente quarta in graduatoria.

La sfida. Avvio sornione, c’è la scossa con la tripla di De Mitri per il +5 (2-7), poi la rimonta delle locali e la contro-reazione di Salerno ancora grazie a De Mitri dalla distanza: primo parziale 7-14. Si torna sul parquet con Scala subito a segno. Tre minuti di digiuno per entrambe le squadre, poi Opacic ruba palla e allunga, Avenia accorcia. Poco lucide le granatine sotto canestro, attente però in difesa. Il punteggio resta basso fino a metà periodo, quando De Mitri insacca la bomba del 9-21. Seguono la quarta tripla del capitano, con due imitazioni di Lucchesini e canestro di Orchi per l’allungo dell’11-32 di metà gara. Due minuti a retine inviolate alla ripresa, poi segna Riccotti. La risposta di Salerno è con Jamal Eddine (10 punti finali all’esordio in granata), con in mezzo altri quattro punti di Riccotti. È 17-40 al 25’. Avenia accorcia e la Nasce un Sorriso spegne la luce per qualche minuto; Russo chiama timeout e si arrabbia ma al rientro le calabresi rosicchiano ancora con Codispoti e Avenia dalla lunetta. La tripla di Riccotti completa il parziale di 13-0 negli ultimi 5’ del terzo quarto. Ultima interruzione sul 28-40. Il quarto periodo porta un altro minuto e mezzo di digiuno. È Carosio a rompere l’incantesimo, seguita da una super De Mitri. Cinque su sei da tre per lei. A 5’ dalla sirena Salerno è a +22 (31-53). Mette la firma pure Valerio da fuori, cosicché la partita si incanala verso un finale con meno affanni di quanti nel terzo quarto avevano contraddistinto un tentativo significativo di rimonta avversaria. Termina 36-62.

“Sapevamo di dover fare una prova più difensiva rispetto al solito, direi che il piano partita ha funzionato alla grande – sottolinea coach Russo – Bisogna dare grande merito alle ragazze che nei primi due quarti hanno subito solo 11 punti, un’anomalia rispetto al buon basket che Catanzaro ha sempre espresso. Abbiamo trovato ottime soluzioni di squadra e siamo riusciti ad andare avanti. All’intervallo c’era da temere il tentativo avversario di rientro a qualsiasi costo e c’è stato: nel terzo quarto non l’abbiamo gestito subito, forse più per l’ansia di non riuscire a segnare. Catanzaro ha alzato l’intensità difensiva, ci ha messo fisicità e noi abbiamo fatto più fatica a gestire i cambi difensivi che avevamo attaccato con profitto nella prima metà di partita. Nonostante tutto abbiamo mantenuto la distanza di sicurezza e, quando abbiamo ricominciato a muovere bene la palla e a leggere in anticipo le loro scelte difensive, ci siamo nuovamente portati in allungo”.

TABELLINO –  EDILIZIA INNOVATIVA CATANZARO-NASCE UN SORRISO SALERNO 36-62 (7-14; 11-32; 28-40)

CATANZARO: Diop ne, Codispoti 8, Bentornato 2, Giovinazzo, Gagliardi, Avenia 8, Macello 6, Li Calsi, Villanueva 1, Fazzari, Riccotti 11, Calabrese. All: Chiarella.

SALERNO: Valerio 10, Orchi 2, Scala 4, De Mitri 15, Carosio 9, Opacic 2, Dione 2, Lucchesini 8, Scolpini, Jamal Eddine 10. All: Russo.

Arbitri: Caputo-Fontanella Molea

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Colpo Salerno, ecco Sabrine Jamal Eddine

Sangue marocchino, cuore italianissimo, mentalità vincente. Sabrine Jamal Eddine è il rinforzo di febbraio della Nasce un Sorriso Salerno ’92 e sarà disponibile dalla prossima partita in programma domenica 12 febbraio a Catanzaro.

Classe 1995, la neo-granatina è nel giro della Nazionale del Marocco ma ha anche passaporto tricolore: è nata a Faenza, dove è cresciuta cestisticamente. Può giocare da pivot o da ala grande e non le mancano fisicità ed esperienza: 186 centimetri al servizio della squadra allenata da Aldo Russo, che ha accolto Jamal Eddine già da una dozzina di giorni per gli allenamenti. Ora è arrivato anche il tesseramento e l’operazione perfezionata dal direttore sportivo Aurelio De Sio con la regia del patron Angela Somma e il supporto di Nasce un Sorriso, main sponsor della società (foto in basso con Nicola Becce, ndr), ha potuto trovare concretizzazione. “Mi trovo molto bene in gruppo, è una bella squadra, oserei dire perfetta perché ha grinta e voglia di vincere. Questo 2023 è iniziato benissimo e bisogna continuare così – le sue prime parole da giocatrice di Salerno – Non vedo l’ora di esordire e spero di dare una buona impressione a tutti. L’obiettivo è sicuramente di fare un buon campionato e sarebbe bellissimo centrare la promozione. Pensiamo però partita dopo partita”. Jamal Eddine ha scelto il numero 44. “È un numero angelico che porta fortuna e protezione. In realtà avrei scelto il 22 ma era già occupato e così ho pensato di raddoppiare”, dice.

Dopo le esperienze da giovanissima anche con la Libertas Bologna si è trasferita in Francia con l’Arras Pays d’Artois e successivamente in Marocco con l’Amal Sports Essaouira con cui ha vinto campionato e Coppa del Trono nel 2014; un fugace rientro nel Belpaese tra le file della Infa Feba Civitanova Marche (con cui ha affrontato proprio il Salerno Basket ’92 in A2 nel torneo 2015/16) e poi nuovamente nella massima divisione transalpina con il Voironnais, mentre dal 2017 ha giocato in Marocco dapprima col Chabab Rif Al Hocheima e poi col Kawkab Marrakech inanellando ancora vittorie tra campionato e coppa. “Mancavo dall’Italia da tanti anni e il mio obiettivo era tornarci. Sono felicissima di vivere quest’esperienza a Salerno. Devo riabituarmi anche a parlare la lingua”, scherza Jamal Eddine. La conosce in realtà benissimo. Parola adesso al parquet.