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Alessia De Mitri torna a Salerno: “È come ritrovare casa mia”

Dopo due stagioni vissute nella sua Puglia, Alessia De Mitri torna a Salerno e rappresenta il primo nuovo rinforzo per la Todis che verrà. La guardia classe 1998 ritrova così la Campania, dove era approdata giovanissima in A2 nel 2014 per poi restarci quattro anni. È reduce dall’esperienza alla Lowengrube Taranto, mentre nella precedente stagione aveva indossato la casacca della Tre Erre Brindisi.

“Tornare a Salerno è come tornare a casa. Non nascondo che indossare nuovamente i colori granata sarà un boom di emozioni e ricordi bellissimi per me. – ha detto De Mitri dopo la firma sul contratto – Ho già avuto modo di conoscere l’allenatore, Aldo Russo, che mi ha trasmesso sin da subito la sua voglia di lavorare con la squadra per poter costruire un gruppo determinato a raggiungere risultati positivi. Sono del parere che la tenacia e la perseveranza siano le virtù dei forti e dobbiamo averne, perché gli obiettivi prospettati dalla società sono importanti. Non vedo l’ora di tornare a lavorare al PalaSilvestri, campo che è stato un gran punto di riferimento per la mia crescita personale e cestistica”.

Alla corte di patron Somma, De Mitri ha conosciuto le gioie dei primi passi in A2 e delle salvezze al fotofinish, ma anche la delusione della retrocessione in Serie B del 2017. Quattro anni intensi che non si dimenticano: le fece un certo effetto tornare a Salerno da avversaria con la casacca di Taranto qualche mese fa e adesso le strade si ricongiungono. L’ambizione è quella di tornare dove è già stata con i colori granata. “Per noi si tratta di un felice ritorno. Ci eravamo lasciati dopo aver vinto la Coppa Campania. De Mitri è una ragazza molto legata alla società, questo è già un fattore molto positivo. A Salerno abbiamo bisogno di giocatrici motivate e che credono nel nostro progetto, proprio come lei”, dice con soddisfazione Angela Somma.

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Scolpini resta in granata: “Progetto interessante, non vedo l’ora di ricominciare”

Anche Nicoletta Scolpini firma per la prossima stagione. Un’altra riconferma per la Todis Salerno ’92 di coach Aldo Russo, dopo quelle di Van der Linden, Duran e Cragnolino, per tenere la linea della continuità su cui innestare nuovi tasselli mirati. Per l’affidabile ala salernitana classe 2000 si tratterà del terzo anno consecutivo alla corte di patron Angela Somma.

“Sicuramente l’epilogo prematuro e inaspettato della stagione ci ha lasciato con l’amaro in bocca, sarebbe stato bello poter disputare i playoff per metterci in gioco. – commenta Scolpini – Per questo motivo, non vedo l’ora di ricominciare e dare il massimo. Il progetto della società è molto interessante, già a partire dalle riconferme dell’ossatura dello scorso anno e del coach. Speriamo di ricominciare presto con gli allenamenti e di conseguenza con il campionato per rimetterci in carreggiata”. L’atleta ex Ruggi e Polisportiva Battipagliese si è dedicata agli studi universitari, senza perdere di vista, come tutte, dovrà mettersi alle spalle l’inusuale periodo di lockdown che ha inevitabilmente rallentato – e in molti casi annullato – le possibilità per qualsiasi sportivo di tenersi in forma: “La preparazione atletica sarà fondamentale quando riprenderemo in gruppo, perché siamo ferme da molti mesi. Io ho continuato ad allenarmi in casa, per quanto possibile, con l’obiettivo di cercare di non perdere il ritmo. Il campo ovviamente è un’altra cosa e probabilmente ci sarà da lavorare più del solito per arrivare preparate al meglio in vista della prossima stagione”.

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Anche Lucila Cragnolino resta alla Todis Salerno: c’è la firma sul rinnovo

Dopo quella della venezuelana Duran, arriva anche la firma sul rinnovo contrattuale di Lucila Cragnolino. La ventenne ala-pivot argentina resterà alla Todis Salerno ’92 anche nel campionato 2020/21: arrivata in Italia nel febbraio 2019, la giocatrice ha acquisito un legame indissolubile con la città e vuole continuare a vestire la casacca delle granatine.

“L’ambizione è quella di proseguire sulla strada intrapresa prima della sospensione con coach Aldo Russo. Sono entusiasta dell’Italia e soprattutto di continuare con questo progetto, perché con l’allenatore abbiamo lavorato molto bene nello scorcio che ha preceduto il lockdown, in cui era subentrato. Se facciamo un anno su quei livelli possiamo ottenere dei risultati ottimi”, le parole di Cragnolino dopo la firma sul prolungamento del contratto. L’argentina ha origini italiane ma è… “albiceleste” nel sangue e sogna di tornare in Nazionale, dopo le esperienze con la rappresentative U19 del suo Paese. Se confermerà e migliorerà i numeri realizzati da quando è a Salerno, non sarà certo impossibile. Per ora, però, la duttile giocatrice pensa a far conciliare gli studi universitari alla pallacanestro. Nel breve periodo, vuole farsi trovare pronta per il raduno precampionato: “In questi mesi abbiamo avuto tutti pazienza e siamo stati premiati soprattutto al sud. Purtroppo, nel frattempo, la situazione in Argentina è diventata peggiore che in Italia. Per quel che abbiamo potuto, quando siamo rimaste chiuse in casa abbiamo provato ad allenarci ma non è la stessa cosa che muoversi anche all’aperto. Ora vediamo spiragli e siamo cariche. Ho deciso, insieme anche alle mie compagne, di restare in Italia proprio per questo e concentrarmi sulla preparazione al precampionato nel miglior modo possibile”.

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Mariana Duran vestirà granata anche nel 2020/21!

Mariana Duran Calvette resterà alla Todis Salerno ’92 anche nel prossimo campionato. La playmaker venezuelana ha firmato il rinnovo del contratto che per un’altra stagione la legherà al sodalizio di patron Angela Somma. Dopo un primo approccio molto positivo con l’Italia, la 27enne giocatrice ha convinto tutti ed è pronta ad alzare l’asticella.

“È stato davvero un peccato dover interrompere bruscamente il campionato proprio nel momento decisivo, in cui la squadra aveva iniziato anche a migliorare. Proprio per questo intendo rilanciare e ripartire da quanto di buono era stato costruito. – afferma Duran – Con coach Aldo Russo c’è stato subito feeling tecnico: mi sono sentita subito a mio agio e la squadra girava bene. Ai playoff avremmo potuto dire la nostra, ne sono certa. Sono rammaricata, come le mie compagne, di non aver potuto provare a giocarci il salto di categoria. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, se continuiamo sul solco intrapreso faremo molto bene. Vogliamo fare un campionato di alto livello”. Numeri importanti per Duran in uno spogliatoio… sudamericano, grazie alla presenza anche delle argentine Cragnolino e Gomez: 245 punti messi a segno in 16 partite, una media di 15 a gara, e tante giocate importanti. Ora, la testa al campionato 2020/21 con l’obiettivo di tornare a indossare la casacca della sua Nazionale, la ‘vinotinto’. “È stato difficile vivere il periodo di lockdown, il destino non dipendeva da noi. – conclude – Anche in casa abbiamo provato ad allenarci, ma è stato difficile. Ora che ci stiamo ‘liberando’ un po’, mi sento meglio anche io e inizio a prepararmi con grande ottimismo al prossimo anno”.