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Todis sconfitta a Livorno, tra sette giorni servirà un +13 a Matierno

La Todis Salerno ’92 perde 63-51 l’andata della semifinale playoff nazionali sul campo della Jolly Acli Livorno e ora dovrà vincere con uno scarto superiore ai dodici punti al ritorno (sabato 4 giugno alle 20:30 tra le mura amiche del PalaSilvestri) per poter accedere alla finalissima del percorso che conduce alla Serie A2. Prestazione carente solo nel secondo quarto per Valerio e compagne, che ora dovranno dare il tutto per tutto a Matierno tra sette giorni. In caso di parità di scarto, si andrà all’extratime.

Primo quarto combattutissimo, senza timori reverenziali su ambo i fronti. Si procede punto a punto agli albori di gara: 8-8 al minuto 6 e De Mitri protagonista con Orchi e Opacic. Gran difesa delle granatine, che fanno prove di fuga a due e mezzo dalla fine del primo quarto (8-12) con la tripla di Datsko. Prove fallite: cala la nebbia in attacco, e la Todis cade dal +4 al -4 in un minuto (16-12). Livorno accelera e l’ucraina ancora dalla distanza tiene le granatine a contatto: 18-15 il primo parziale. Alla ripresa le padrone di casa sono decisamente più arrembanti. Capodagli segna da tre, Voloshyna e Datsko provano a emularla ma sbagliano. Salerno becca qualche contropiede di troppo, Orsini fa +8 Livorno (23-15) al 13’ e coach Russo si arrabbia. Opacic prova a rimediare con un gioco da tre, ma Ceccarini, Orsini con la bomba e poi Peric pungono ancora (30-18) a 4’:20” dall’intervallo lungo. È il peggior momento della gara per Salerno, che sbaglia troppo in avanti e continua a subire fino al 20’ (35-20). Todis molto più incisiva e con la giusta carica alla ripresa delle ostilità. Break campano (2-12) nella prima metà del terzo periodo con Opacic, Valerio ed Orchi on fire, poi Livorno torna desta. Col canestro di Opacic è 41-34 al 27’; alla mezzora Salerno rosicchia comunque sei punti rispetto al precedente parziale (45-36). Il quarto periodo si apre con Orchi a segno in ripartenza, ma non basta. La tripla di Garaffoni rilancia ancora le toscane (50-38) a 7’:20” dalla fine. Peric è osso durissimo nel pitturato, dall’altro lato Orchi sale ancora in cattedra con cinque punti importantissimi (52-43) prima del timeout chiesto dalla panchina di casa al 34’. L’ex viterbese ripete la tripla per il 52-46 a 3’ dalla fine, ma le campane perdono palle che Livorno trasforma in oro passando a +12 a 17 secondi dal termine, esattamente lo scarto finale: 63-51.

“Non abbiamo interpretato bene la partita. Ci siamo preoccupati troppo di quello che non arrivava nella metà campo offensiva, bloccandoci sulle piccole cose che sappiamo fare che, in seguito, ci hanno dato possibilità di arrivare a -6 a tre minuti dalla fine – ha detto coach Aldo Russo al termine della gara – Tante palle perse, contropiede concessi e una gestione non sempre lucida dei possessi ci hanno portato alla sconfitta. Dobbiamo essere più bravi al ritorno: nonostante qualche errore di troppo, abbiamo perso di 12 con percentuali non brillantissime e possiamo provare a ribaltare il punteggio, che non è insormontabile. Servono consapevolezza e convinzione: dobbiamo tornare a casa, ricaricare il cervello, connetterlo e riuscire a capire cosa fare. Sono semifinali playoff, abbiamo giocato contro una buona squadra che ha punito gli errori commessi da noi. In questi frangenti, si sa, devi essere bravo a sbagliare meno degli altri. Torniamo a casa con la sensazione di poter provare a fare la partita al ritorno, ma dovremo essere veramente bravi per ribaltarla. Ci crediamo”.

TABELLINO   –   JOLLY ACLI LIVORNO-TODIS SALERNO 63-51 (18-15; 35-20; 45-36)

LIVORNO: Peric 8, Cirillo ne, Ceccarini 13, Simonetti, Orsini 21, Corti, Garaffoni 16, Donadio 2, Evangelista, Riccotti, Capodagli 3. All: Betti.

SALERNO: Valerio 9, Orchi 18, De Mitri 4, Ghiran ne, Datsko 9, Mancuso ne, Opacic 11, Voloshyna, Scolpini, Scala, Capriati ne. All: Russo.

Arbitri: Orazi-Gai (Roma)

Note: De Mitri (S) uscita per 5 falli.

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Slitta il recupero a Taranto, testa al match con Corato

Niente recupero di campionato a Taranto. La Todis Salerno ’92, dunque, si concentra sul prossimo turno in casa contro la Nuova Matteotti Corato (sabato 17 aprile ore 19). La gara contro la Lowengrube Taranto valevole per la terza giornata e non disputata a marzo, infatti, era stata calendarizzata nuovamente per il 14 aprile. La Fip e la società campana hanno però accettato l’ulteriore richiesta di slittamento della partita inoltrata dal team pugliese. C’è già anche la nuova data: Taranto-Salerno di disputerà mercoledì 28 aprile alle 20 al PalaFiom.

La Todis Salerno resta imbattuta e in vetta alla classifica con cinque vittorie su cinque, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Coach Russo e le sue atlete hanno ripreso ieri la preparazione al PalaSilvestri, dopo il successo di Catanzaro. Gli occhi sono quindi tutti alla sfida contro un’altra formazione pugliese, Corato, che sul parquet del rione Matierno tornerà in campo a distanza di un mese dall’ultima partita (vinta proprio a Catanzaro). La Nuova Matteotti ha infatti saltato le ultime tre giornate, che dovrà recuperare in seguito.

Intanto la Fip ha comunicato le modalità di promozione in Serie A2. Come da previsione, non basterà classificarsi al primo posto nel proprio girone (quello della Todis comprende squadre campane, pugliesi, calabresi e lucane). Al termine della stagione saranno formati due concentramenti di quattro squadre ciascuno, con spareggi di andata e ritorno (4 e 11 luglio). La prima classificata del girone delle granatine dovrà vedersela con l’omologa del raggruppamento lombardo ed avrà la possibilità di giocare il ritorno tra le mura amiche. La Fip fa sapere che le gare potranno terminare in parità ed eventuali tempi supplementari saranno disputati solamente nel match di ritorno, in caso di parità di differenza punti.