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Granatine di nuovo in campo: a Matierno arriva Cercola

La Todis Salerno ’92 è pronta a tornare in campo. Dopo lo scorso weekend di sosta forzata, a causa del rinvio della trasferta di Taranto contro la Lowengrube Ad Maiora, la squadra allenata da Aldo Russo si prepara ad ospitare l’Azzurra Cercola per la quarta giornata del campionato di Serie B femminile: palla a due sabato 27 marzo alle 19 al PalaSilvestri, ovviamente a porte chiuse. Il match sarà arbitrato dai signori Alessandro Meo di Angri ed Alfonso Procida di San Cipriano Picentino.

Le granatine fremono. C’è voglia di tornare sul parquet per cercare di proseguire la striscia positiva. Tuttavia, non sarà semplice affrontare le partenopee, anch’esse a quota 4 in classifica (ko alla prima giornata contro la capolista Capri – che è a punteggio pieno dopo tre match – poi vittorie contro Corato e Battipaglia). Servirà la migliore Salerno per venire a capo di una partita “da non sottovalutare, contro una squadra piena zeppa di energia, giovane e ben allenata da Mauro Cavaliere e Claudio Barresi. – per usare le parole di coach Russo – Veniamo da due settimane di allenamenti intensi, abbiamo approfittato del riposo forzato per fissare meglio diversi concetti ed il tempo ci è servito per lavorare su noi stessi: la risposta delle ragazze è sempre positiva, gradualmente c’è comprensione di quel che facciamo. Cercola è stata capace di fare una vittoria fuori casa e poi di vincere contro Battipaglia col merito di non mollare mai. La affronteremo con assoluto rispetto e consapevoli che dobbiamo puntare sui nostri punti di forza per pareggiare l’energia delle nostre avversarie che si vede nettamente negli approcci alle gare”.

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Ninja Academy: l’intervento di coach Aldo Russo al graduation day

C’è stato anche il contributo in videoconferenza di Aldo Russo ieri durante il Graduation Day di Ninja Academy, apprezzata scuola nazionale di marketing e comunicazione. “Il basket, la mia scuola di vita”, il titolo dell’intervento del nostro coach, coinvolto da Mirko Pallera, fondatore di Ninja, nell’iniziativa.

“Tutti in pandemia abbiamo apprezzato i momenti di libertà e preso più tempo per noi, per le nostre passioni. Nel mio percorso di allenatore che è iniziato presto, a 15 anni, ho deciso di mettere radici a Salerno, credendo in una società e in un contesto di ‘ben-essere’. Ho avuto la carica ‘ninja’ che serviva. Nel mio bagaglio personale mi porto dietro la voglia di mettermi in viaggio. Nei miei device ci sono basket, digital, famiglia, sogni e soprattutto determinazione: come coach cerco sempre di passarla ai miei atleti. Ripensando alla keyword che ha accompagnato il percorso di formazione, antifragile, ho ripensato a come metterla in campo. La parola fragile non ha un suo contrario e, tradotto nel mio linguaggio cestistico, lo vedo come consapevolezza delle proprie emozioni”. Il coach si è soffermato sui momenti della grossa fetta di 2020 che hanno costretto gli sportivi a interrompere l’attività, con il conseguente ritorno alle competizioni a distanza di un anno: “Di fronte a momenti difficili e demotivanti come la pandemia, dovevamo rientrare in campo con consapevolezza dei propri mezzi, sapendo chi fossimo. Nel mio modello di pallacanestro integrata ci sono componenti tecniche, fisiche e mentali interdipendenti l’una dall’altra. L’imperativo è riconoscere i propri limiti, le proprie emozioni, prenderne contatto e lavorarci sopra. Non smettere mai di crederci, perché ogni piccolo passo, ogni ora di studio e approfondimento, ma anche di difficoltà, di ‘no’ ricevuti o semplicemente un tiro sbagliato, possono rappresentare un upgrade. Cinque persone da sole sono cinque, ma unite sono un pugno che diventano difficilmente battibile”. Poi, la chiosa: “C’è una frase che mi accompagna sempre, che fissa forte il concetto di migliorarsi: quando tutto sembra perduto, vado a guardare il tagliapietre che colpisce un masso cento volte senza riuscire a scalfirlo, eppure al centunesimo colpo la pietra si spacca in due e so che non è stato quel colpo a romperla, ma tutti quelli che sono venuti prima”.

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Rinviata la trasferta di Taranto. Somma: “Felice per l’avvio, teniamo piedi per terra”

La Todis Salerno ’92 non scenderà in campo al PalaMazzola contro la Lowengrube Ad Maiora Taranto. Il match della terza giornata, originariamente previsto per sabato 20 marzo alle 19, è stato infatti rinviato e sarà recuperato il 14 aprile al PalaFiom con inizio sempre alle 19. Le granatine, dunque, sosterranno un allenamento in più questa settimana, per poi volgere l’attenzione al successivo impegno di campionato, in programma il 27 marzo tra le mura amiche del PalaSilvestri contro l’Azzurra Cercola.

Patron Angela Somma è felice per l’avvio delle sue ragazze, che hanno ottenuto due successi in altrettante partite ai danni di Basilia Potenza e Polisportiva Battipagliese. “Contro Battipaglia abbiamo disputato una bella partita, anche se potevamo fare ancora meglio. Ritengo buona la seconda metà soprattutto, le mie ragazze sono state grintose contro una squadra giovane e con 2-3 atlete nel giro della Serie A1. – le parole del massimo dirigente – Era importante vincere e sono soddisfatta, le vittorie aiuteranno a rompere il ghiaccio. Dobbiamo ancora rientrare a pieno regime dopo la lunga inattività ed è fisiologico che in avvio di partita si possa essere più contratte. Un plauso a tutta la squadra e allo staff tecnico: nelle prime due giornate tutti hanno dato un grandissimo contributo e spero si possa continuare su questa strada. Per ora teniamo i piedi per terra, volta per volta ce la giocheremo”.