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Carmen Scala rinnova col Salerno Basket ’92

Sono trascorsi sette anni dai suoi primi minuti in Serie A2 da aggregata under con la casacca del Basket Stabia, società in cui è cresciuta. Adesso Carmen Scala ci ritorna da senior e con la consapevolezza di essere cresciuta tantissimo nelle sue ultime tre stagioni in granata: il pivot classe 2000 firma per un’altra stagione col Salerno Basket ’92 ed ingrossa il gruppo già folto delle riconfermate di patron Angela Somma e coach Njegos Visnjic.

“La prima esperienza in A2 la feci da under a Castellammare, ero piccolissima e per premiarmi mi inserirono in alcune partite. Sarà diverso ora, affronterò il primo anno in questa categoria da senior e mi sto già preparando anche fisicamente per arrivare pronta al raduno. – dice Scala – Non vedo l’ora di ritrovare le mie compagne. Il gruppo è rimasto più o meno lo stesso e sono molto felice di questo. Ogni tanto tutte andiamo a rivedere video e foto della finale, oltre che della bellissima cavalcata dello scorso anno: sono sempre grandi emozioni perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario”.

Il livello di difficoltà si alzerà inevitabilmente e l’atleta stabiese non è affatto spaventata: “Avere l’opportunità di affrontare un campionato di A2 con la squadra con cui te la sei conquistata e assieme a ragazze che sono diventate più di semplici compagne di squadra è veramente una bellissima occasione. Ringrazio società e allenatori per avermela concessa, anche perché a Salerno mi sono trovata bene fin da subito e sono molto contenta di continuare il percorso iniziato ormai tre anni fa, proprio con questo obiettivo. Mi aspetto una stagione tosta e impegnativa ma so anche che sapremo come divertirci”.

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Salerno Basket ’92 e Camilla Valerio ancora insieme anche in A2

Camilla Valerio c’è, motivata come se fosse il primo giorno, anche se di partite con le granatine ne ha fatte quasi 200. L’atleta classe 1993 giocherà per la sesta stagione con la casacca del Salerno Basket ’92, la quinta consecutiva, tornando a calcare i parquet della Serie A2 che aveva già conosciuto nelle esperienze con Vigarano, Ariano Irpino, Bolzano ed anche Salerno nella sua prima parentesi campana (2024/15).

“Sono molto felice di proseguire la mia avventura a Salerno, ormai la mia famiglia adottiva. Appena finita la stagione e i festeggiamenti per la promozione mi sono fermata a ragionare su cosa volessi fare e per un momento ho anche pensato che fosse arrivato il momento di dare priorità alla carriera lavorativa e agli impegni extra-cestistici. La verità, però, è che mi sono resa conto che giocare a pallacanestro mi piace ancora tantissimo e che dopo le fatiche che abbiamo fatto per conquistare l’A2, ora è il momento di godersela e di fare tutto il possibile per consolidarla”, le parole della giocatrice. Punto di riferimento per le più giovani nell’ultima e trionfale stagione, Camilla Valerio ha ritrovato lo spirito di quando, ormai dieci anni fa, approdò per la prima volta alla corte di patron Angela Somma: “In particolare l’anno scorso mi sono divertita tantissimo e sono stata bene fisicamente. Tocco ferro, ovviamente. Questo mi ha motivato molto e mi ha spinto a firmare anche per l’anno prossimo. La fiducia e l’affetto della società e dello staff tecnico hanno fatto il resto per non lasciare spazio a dubbi. Resto a Salerno e so che non sarà facile affrontare la serie A2 soprattutto da un punto di vista fisico. Mi aspetto partite sempre molto tirate alle quali dovremo riabituarci, giocatrici di grande livello atletico e squadre ben organizzate. Bisognerà avere pazienza e fiducia soprattutto nei primi mesi per ingranare e prendere consapevolezza delle nostre potenzialità”.

Valerio ha fatto trenta su trenta nel 2023/24, tutte giocate e tutte vinte in un contesto che, orchestrato da coach Njegos Visnjic, ha dimostrato coesione e voglia di stare insieme. Tutto ciò, unito alle qualità indiscutibili delle singole, ha creato un mix vincente. “La chiave sarà l’unità del gruppo, come sempre. Noi più esperte dobbiamo essere brave a continuare a trasmettere il nostro attaccamento a questi colori alle nuove arrivate per permettergli di provare ciò che sentiamo noi e giocare con la nostra stessa grinta. Sono felice che molte compagne abbiano deciso di continuare a crescere insieme. Ritrovarle a fine a agosto per il raduno sarà un’emozione speciale, fonte di sicurezza e gioia. È davvero un’enorme fortuna poter giocare con persone che considero amiche”, dice ancora Valerio prima della chiosa: “Alle ragazze che verranno dico che sarà dura e dovremo lavorare intensamente ma insieme sapremo divertirci, sostenerci e superare tutti gli ostacoli dentro e fuori dal campo. Sono sicura che nel giro di poco tempo troveranno in Salerno e in questa squadra un luogo ideale per crescere come persone e come atlete”.

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Salerno Basket ’92 e Njegos Visnjic insieme anche in Serie A2

Sono trascorsi undici giorni dal raggiungimento della promozione in Serie A2 ma non c’è stato momento in cui patron Angela Somma non abbia pensato alla pianificazione della prossima stagione che vedrà il Salerno Basket ’92 di nuovo ai nastri di partenza del secondo campionato nazionale dopo sette anni d’assenza. Tutto il gruppo insieme a dirigenza, partner, sponsor e sostenitori, ha festeggiato la chiusura dell’anno perfetto nella serata di lunedì nella bellissima cornice della Polisportiva Siulp. In mattinata, nello stesso giorno, le atlete e lo staff erano state ricevute da Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, per ricevere un meritato omaggio che le granatine – per mano dell’unica salernitana senior in organico, Nicoletta Scolpini.

Il primo mattone per il 2024/25 c’è già: è la conferma di Njegos Visnjic alla guida della squadra. L’allenatore serbo, ormai italiano d’adozione, ha condotto una stagione senza conoscere la parola sconfitta nelle trenta partite ufficiali disputate tra regular season, fase a orologio, playoff, concentramenti promozione e naturalmente Coppa Campania, altro trofeo messo in bacheca. Non ci è voluto molto per trovare l’accordo che legherà il coach ai colori granata per la prossima stagione.

“Le ragazze meritavano il riconoscimento della città, perché è da tempo che non si vedeva un risultato così devastante in termini di vittorie ed energia. Sono felice di aver condiviso con la città quello che abbiamo fatto per noi stessi, per Salerno, per la società che ci è stata sempre accanto e non ha lesinato sforzi”, ha dichiarato Visnjic dopo aver stretto la mano ad Angela Somma. La sua prima esperienza in panchina, dopo una lunga carriera da giocatore, è stata una scommessa vinta a mani basse dal patron. “L’aspettativa potrebbe essere alta ma noi dobbiamo continuare a volare basso se vogliamo continuare a raccogliere i frutti di tutto ciò che abbiamo fatto di buono e sono certo che possiamo ancora migliorare qualcosa. Affronteremo un campionato diverso con richieste ed obiettivi diversi. Si punterà alla salvezza stavolta. – ha aggiunto il coach – Dovremo adeguarci quanto prima per poter esprimere ancora meglio i nostri valori, grazie alla proprietà e al direttore sportivo che sicuramente riusciranno a raccogliere nuova linfa da aggiungere. Il mio stato d’animo? Sono contento degli atteggiamenti, dei comportamenti ed ovviamente soddisfatto di quel che sono riuscito a dare ma anche delle risposte delle ragazze. Abbiamo centrato l’obiettivo in maniera brillante ed in così poco tempo, questo mi rende orgoglioso. Avere iniziato bene questo mio percorso mi motiva ancora di più. Ora bisogna proseguire un percorso di efficacia ed efficienza per provare a passare a quello dell’eccellenza. Per sognare cose importanti però dovremo continuare sulla strada dell’umiltà e del duro lavoro”.

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La Sirio Salerno ’92 vince anche a Modena e va in Serie A2

Trenta con lode. La Sirio Salerno ’92 espugna anche la palestra Ferraris di Modena, batte le Basketball Sisters anche in gara 2 di finale e torna in Serie A2 dopo sette anni. Una stagione perfetta per le granatine dell’inossidabile patron Angela Somma, che hanno vinto tutte le trenta partite ufficiali giocate tra regular season, fase a orologio, playoff e Coppa Campania. Imbattibili nel vero senso della parola sotto la guida di Njegos Visnjic, al suo primo anno da allenatore. Un trionfo, una luce nello sport cittadino che ha vissuto mortificazioni e delusioni sportive su quasi tutti i fronti.

“Siamo stati i più forti, le ragazze hanno dimostrato di essere il massimo a cui potevo aspirare. Le ringrazio tutte, insieme allo staff, agli sponsor. Un grazie a chi in questo momento non c’è più: mio padre, mia madre, mia zia, mia sorella che mi hanno fatto diventare quella che sono. Abbiamo creato un sacco di entusiasmo, bravi tutti. C’è stato un grande sostegno, l’anno prossimo cercheremo di fare avvicinare quante più persone è possibile per cercare di mantenere la categoria”, ha detto il presidente tra le lacrime di gioia. Seguita in Emilia da oltre 60 persone sugli spalti (compresa la delegazione del Salernitana Club Emilia), la Sirio ha mantenuto le promesse. Partiva dal +17 dell’andata (83-66) e ha ribadito il successo vincendo di 10 (66-76).

Il 4-12 dei primi 4’ roboanti ha presentato una squadra subito in palla. A 3’ dalla prima interruzione è 10-18. Qualche passaggio a vuoto in attacco, poi ci pensano Scala e De Mitri con la bomba ad avviare l’allungo. Oliveira, Silatsa e Valerio, con Orchi salgono subito in cattedra. Muro e filo spinato in difesa, le Sisters non segnano più fino a fine primo quarto (10-27). Ottimo approccio dalla panchina anche di Takrou e Scolpini. Ruotano praticamente tutte le senior. Alla ripresa, due minuti di retine immacolate. Ci pensa Scala e la partita sembra ravvivarsi ma sarà così solo per le padrone di casa. Sul 14-31 al 14’ Visnjic chiede il minuto e più calma alle sue. Viene ascoltato poco, perché Salerno mostra fretta. Orchi prende il numeretto, arriva a 3 falli ed è costretta a sedersi per un po’. Le granatine spengono un po’ la luce. Giorgia Palmieri da tre fa -10 per le emiliane e poi -6 all’intervallo (30-36) con l’aiuto anche di una mai doma Melloni, che accorcia ancora a inizio terzo periodo. Zarfaoui arriva al -1 facendo 3 su 3 dalla lunetta. È il punto della svolta. La Sirio si schiaffeggia, si sveglia. Le manone di Silatsa guidano il rilancio. Lo scatto vale il 35-53 a 3 minuti e mezzo dalla mezzora con il fondamentale contributo di Orchi e Valerio nel recupero palla e nei servizi assistenza delle ripartenze. Orgoglio Sisters con le triple di Koral, Palmieri e ancora Koral che tengono vive le loro speranze con un parziale di 8-0. Timeout Visnjic a 50 secondi da fine terzo quarto che si chiude sul 46-59 con la bomba da centrocampo di Palmieri sulla sirena. Salerno non molla e torna in campo giocando saggiamente col cronometro. Oliveira dipinge, De Mitri e Scala ci mettono il colore: +21 Salerno a 6’:30” dalla fine (48-69). Le emiliane non ne hanno più, la Sirio amministra e fa assaporare il parquet anche alle giovanissime. Esplode la gioia sulla sirena: la Sirio Salerno Basket ’92 torna in Serie A2.

TABELLINO   –  BASKETBALL SISTERS MODENA-SIRIO SALERNO 66-76 (10-27; 30-36; 46-59).

MODENA: Bortolani, Koral 15, Tartarini 2, Bernardini, Righi 4, G. Palmieri 15, Cattabiani 2, Ampollini 3, Daidone 2, Grandini, Melloni 18, Zarfaoui 5. Coach: L. Palmieri.

SALERNO: Oliveira 18, Valerio 5, Orchi 5, Scala 16, De Mitri 19, Tagliaferri, Esposito, Takrou 2, Virgilio, Silatsa 9, Scolpini 2, Lufrano. Coach: Visnjic.

Arbitri: Frosolini-Buoncristiani