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Salerno non ingrana, Torino passa a Matierno

La sconfitta interna della Salerno Ponteggi ’92 certifica le sabbie mobili in classifica. È la terza di fila, arriva dopo un primo quarto stellare e poi tanti, incomprensibili stenti nei restanti 30’: la Teen Basket Torino espugna con merito il PalaSilvestri (61-71) e si rilancia nella corsa salvezza salendo a quota 6. Granatine ferme a 8.

Prive della fisicità di Yusuf, acciaccata, le ragazze di casa partono forte. Subito a segno Valerio, poi Oliveira in contropiede e due triple consecutive di De Mitri portano Salerno sul 10-0 dopo 2’:30” di gioco con l’inevitabile timeout del coach piemontese, Corrado. Segna praticamente solo Popovic per le ospiti ma le mani delle granatine sono caldissime: ancora De Mitri e due volte Oliveira da tre per il 19-4 di metà periodo. La portoghese ritrova ago e filo che aveva lasciato negli spogliatoi a Broni e ricama pallacanestro. A fine primo quarto il 26-11 significa già tanto, con Di Lorenzo che fa ruotare subito molto quasi tutte e trova un buon approccio difensivo di Scolpini. Torino rosicchia qualcosina solo nell’ultimo scorcio. Nel secondo quarto, le forze quasi si capovolgono. Padrone di casa meno brillanti, Torino più convinta con Popovic e Colli. Salerno sbaglia tantissimo sotto canestro e si fa infilare in ripartenza. Anche la difesa feroce del primo quarto diventa molle, così dal possibile +20 del primo quarto, Torino va a -6 (34-28). Scala – bene in fase realizzativa – fa respirare Salerno ma la tripla di Jankovic ricorda ai presenti che Torino non è in Campania in viaggio di piacere. A metà partita è tutto in discussione, 37-32. La notizia è che Oliveira (100% da tre, 4 su 4), sbaglia la prima tripla della partita. È invece precisa dalla distanza Paleari. Salerno gigioneggia troppo in attacco, Torino fa capire di aver dimenticato il primo quarto e arriva al -1 (41-40). Oliveira torna a colpire dalla distanza, Paleari fa copia-incolla. Meritato il sorpasso torinese firmato Azzi (44-45) a 3’:20” dal termine del terzo quarto, cosicché volano lavagnette sulla panchina di Salerno nel minuto di un infuriato Di Lorenzo. Alla ripresa la play in canotta nera infila pure la tripla del +4, mitigata dal canestro di Valerio prima dell’ultimo intervallo. In mezzo, sempre tanti errori in conclusione per le granatine, troppo distratte in difesa. Cuore e generosità vengono comunque fuori, torino non scappa. Scolpini accende la fiammella del 50-53, De Mitri accorcia ancora a metà periodo, Torino grazia Salerno e becca un po’ di ferri, poi Paleari in lunetta e Colli da 3 fanno il nuovo +6 per le piemontesi (52-58) a 3’:30” dalla sirena. Torino tocca il +11. Oliveira torna a segnare da tre, la imita subito Valerio nel sussulto granata. Più tardi la centrerà anche Kirschanbaum ma… troppo tardi. Torino è già scappata, finisce 61-71.

TABELLINO   –  SALERNO PONTEGGI ’92-TORINO BASKET FEMMINILE 61-71 (26-11; 37-32; 46-48)

SALERNO: Oliveira 20, Naddeo ne, Valerio 9, Orchi 7, Scala 6, De Mitri, 13 Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum 4, Yusuf ne, Scolpini 2, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 11-45; Tiri da 3: 12-24; Tiri liberi: 3-8; Rimbalzi 30 (1-3, Valerio); Assist 22 (Valerio-De Mitri 6); Palle recuperate 12 (Orchi- De Mitri 4); Palle perse 11 (Oliveira 5). Uscite 5 falli: Valerio, Orchi, Scala.

TORINO: Azzi 5, Paleari 10, Popovic 15, Colli 23, Baima 2, Varaldi ne, Tortora 6, Isoardi 5, Giacomelli 3, Jankovic 2. Coach: Corrado.

Tiri da 2: 19-45; Tiri da 3: 6-13; Tiri liberi: 15-21; Rimbalzi 53 (7-45, Popovic 10); Assist 10 (Colli 2); Palle recuperate 8 (Azzi 2); Palle perse 19 (Paleari 6).

Arbitri: Guarino-Palazzo

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Nuovo ko per le granatine a Broni: “Ora testa al lavoro”

Seconda trasferta consecutiva e nuovo ko per la Salerno Ponteggi ’92, che cade sul parquet della Logiman Broni alla decima giornata della Techfind Serie A2: 79-62 il finale, punteggio mai in discussione, pur avendo le campane tenuto il campo fino alla fine con orgoglio. La sfida Turcinovic-Oliveira, le migliori realizzatrici del torneo, va alla biancoverde, anche se entrambi restano sotto la doppia cifra. Ora c’è da rimboccarsi le maniche: prossimo step in casa contro Torino.

La partita. Nasraoui apre i giochi, Valerio accorcia. L’ex di turno Francesca Russo mette il 7-2 dopo due minuti e mezzo. Valerio risponde ma trova Russo ancora on fire, al rientro da un infortunio, brava a firmare praticamente da sola il 12-6 a metà quarto. Sarà lei, con 27 punti, la giocatrice della partita. Le granatine sbagliano in attacco, forzano troppo la giocata e Broni (priva dell’infortunata Morra) non perdona con Turcinovic. Oliveira fa fatica, è ingabbiata e coach Di Lorenzo la richiama per un supplemento di riflessione in panchina. Le lombarde non si fermano ma vanno subito in bonus di falli, complice un’aggressività particolarmente alta; Salerno sbaglia un po’ pure in lunetta (1 su 4 tra Vitali e Kirschenbaum), dove è lucida solo Yusuf, cosicché la fotografia del +10 a fine primo quarto (23-13) è veritiera. Il secondo quarto si apre con la bomba di Russo e la risposta di Yusuf con un bel movimento sotto canestro. Grazie alla nigeriana Salerno si tiene un minimo in partita (28-17 al 13’) ma comunque al di sotto delle aspettative e dell’intesa che invece le pavesi mostrano. È 32-22 a 4’ dall’intervallo lungo, sempre con l’ex Ancona sugli scudi e una menzione per Orchi che tiene alta l’attenzione sulle due fasi. Broni tira fuori Scarsi, al terzo fallo. Botta e risposta Nasraoui-Scala, poi Russo sfrutta due dormite colossali delle granatine per l’allungo (42-26) a meno di 2’ da metà partita. Oliveira segna i suoi primi punti, poi Orchi riavvicina Salerno segnando dalla distanza il 42-31 con cui si va al riposo. Si riparte con un parziale di 4-0 in favore di Broni, Salerno recupera e registra il quarto fallo di Scarsi. Broni non accusa e va a +15 (50-35) a metà periodo. Orchi prova a trascinare Salerno e sigla il -9 a 2’:30” dalla mezzora (52-43), però c’è troppa confusione in attacco, la squadra biancoverde torna a +14 grazie a Frigo. Con questo scarto finisce il terzo quarto (61-47). Nell’ultimo le padrone di casa continuano a spingere, nonostante l’uscita anzitempo di Scarsi, mentre Salerno non ritrova le magie di Oliveira, a lungo in panchina. Le pavesi raggiungono il +22, la Salerno Ponteggi rosicchia con orgoglio e finisce 79-62.

“Sarebbe stata un’impresa fare risultato contro Broni, la cui classifica è bugiarda, come avevo già detto alla vigilia. L’abbiamo affrontata con aggressività, subendo però molto la fisicità e le grandi motivazioni delle avversarie che l’hanno vissuta come una gara da playoff, non sbagliandola. – il commento di coach Di Lorenzo – Abbiamo subito tanta pressione sugli esterni, in particolare sul play, pur con buone risposte sotto canestro da Yusuf e Valerio. Quando abbiamo messo intensità, la squadra ha rosicchiato qualche punto. C’è da dire che non siamo stati fortunati perché sulla nostra strada c’era Russo, rientrata dopo un lungo infortunio, che ha mostrato agonismo e voglia di far bene: abbiamo limitato bene Turcinovic ma non lei. Le prossime tre gare sono da non fallire, soprattutto quelle in casa. Siamo consapevoli che abbiamo incontrato negli ultimi turni due roster più attrezzati, con giocatrici di A1. Ora testa al lavoro, cercheremo di vendere cara la pelle contro squadre alla nostra portata per conquistare punti salvezza, che resta il nostro obiettivo”.

TABELLINO   –   LOGIMAN BRONI-SALERNO PONTEGGI 79-62 (23-13; 42-31; 61-47)

BRONI: Nasraoui 21, Frigo 5, Turcinovic 9, Carbonella 1, Reggiani 6, Baldelli 6, Scarsi 4, Russo 27, Buranella, Morra ne, Merli ne. Coach: Magagnoli.

Tiri da 2: 25-34; Tiri da 3: 6-26; Tiri liberi: 11-13; Rimbalzi 29 (7-22, Nasraoui); Assist 16 (Baldelli 7); Palle recuperate 8 (Turcinovic 3); Palle perse 14 (Turcinovic-Nasraoui 3). Uscita per 5 falli: Scarsi.

SALERNO: Oliveira 4, Naddeo ne, Valerio 16, Orchi 17, Scala 2, De Mitri 4, Kirschenbaum 1, Yusuf 18, Scolpini ne, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 22-49; Tiri da 3: 3-14; Tiri liberi: 15-20; Rimbalzi 29 (7-22, Yusuf 10); Assist 8 (Scala-De Mitri 2); Palle recuperate 9 (De Mitri 4); Palle perse 19 (Oliveira-Yusuf 6).

Arbitri: Chiarugi-Forte

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Derby alle porte, a Matierno arriva il fanalino di coda Benevento: “Classifica non inganni”

La Salerno Ponteggi ’92 torna nella sua casa e spera di tornare anche a gioire dopo due sconfitte consecutive. All’ottava giornata della Techfind Serie A2 femminile c’è il derby campano per le granatine, che domani sera – sabato 23 novembre – ospiteranno l’Università Giustino Fortunato Virtus Academy Benevento. Palla a due alle 19:30 al PalaSilvestri-Itsvil Arena; dirigeranno l’incontro gli arbitri Simone Guerrera di Vigevano e Marcello Martinelli di Brescia.

Salerno ha 6 punti in classifica ma ben 4 li ha conquistati fuori casa. È reduce dal ko sul parquet della Cestistica Spezzina e, prima ancora, da quello interno contro Use Scotti Rosa Empoli. In entrambi i casi, le ragazze di coach Di Lorenzo sono comunque rimaste in partita fino all’ultimo, perdendo rispettivamente di 7 e 5 punti, anche con qualche rimpianto per il mancato raggiungimento di qualcosa in più. Le sannite hanno fin qui patito il salto di categoria dopo il ripescaggio estivo e hanno perso tutte le sette partite finora disputate. L’ultimo precedente tra le due squadre risale alla scorsa stagione, quando nella fase ad orologio del campionato di Serie B il testacoda nel Sannio vide le granatine sovrastare Benevento con un perentorio 55-131. Relativamente ai confronti in quel di Matierno, bisogna tornare al torneo di B 2022/23 con l’88-32 per le granatine.

Naturalmente, nonostante le difficoltà trovate in questo primo scorcio di stagione dalla squadra di coach Musco, la situazione sarà ben diversa in A2. Per questo, Gennaro Di Lorenzo chiede alle sue atlete la massima attenzione: “Sarà una partita complicata, a dispetto della classifica che ci vede favoriti. Almeno nei primi quarti delle gare fin qui disputate, Benevento ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, perdendosi forse durante la partita. Dobbiamo mettere il giusto piglio, non possiamo permetterci errori. Abbiamo già il rammarico di non aver chiuso come volevamo le ultime due gare e soprattutto a La Spezia abbiamo fatto capire ancora una volta di potercela giocare contro tutti e su tutti i campi. Il problema a volte siamo noi e dobbiamo limare, anche dal punto di vista mentale, l’approccio a determinate situazioni”.

L’ingresso al PalaSilvestri per la sfida tra Salerno Ponteggi ’92 e Università Giustino Fortunato Virtus Academy Benevento sarà gratuito, come al solito. La partita sarà trasmessa in diretta streaming video sul canale YouTube del sodalizio di patron Angela Somma, @SalernoBasket92.

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Troppi errori a La Spezia, cade l’imbattibilità esterna delle granatine

L’imbattibilità esterna della Salerno Ponteggi ’92 cade alla settima giornata al PalaMariotti di La Spezia, dove la Cestistica Spezzina s’impone 64-57 staccando le granatine, che restano a quota 6 in classifica. Tanti rimpianti per la squadra di coach Di Lorenzo che, seppur mai in vantaggio, ha sempre tenuto vivo il contatto ma non ha saputo dare la sterzata nel finale dopo aver recuperato 10 punti. Non bastano i 19 punti di Oliveira.

Pronti-via: segna Mbaye, pareggia Orchi. Spezzine a +4, Oliveira fa 6-6 dopo 4’. Le padrone di casa esultano per la tripla di Missanelli dell’11-6; Yusuf accorcia dalla lunetta ma poi sale in cattedra Diakhoumpa per il 15-8 che invita Di Lorenzo a chiamare un minuto di riflessione. Guzzoni fa +9 a due giri di lancette dal primo intervallo. La Spezia non scappa anche grazie al gioco da tre di Oliveira per il 17-11 di fine primo quarto. Si torna in campo con la tripla della portoghese che riavvicina le granatine. Copia-incolla di Kirschenbaum, 18-17 a 7:45 dall’intervallo lungo. Rispondono Mbaye, che volteggia nel pitturato, e D’Angelo per il +5. Gara equilibrata, con percentuali non esaltanti su ambo i fronti. La Salerno Ponteggi ’92, per la verità, forza la giocata in una serie di occasioni, macchiandosi di qualche fallo di troppo (11 dopo un quarto d’ora, 3 per la sola Vitali). Bene Yusuf, preziosa in difesa e lucida sull’altro fronte: sua la firma sul -3 (24-21 a 3’:30” dal termine del secondo periodo. Ancora Diakhoumpa a segno, Salerno non sfrutta un paio di contropiede interessanti e La Spezia piazza la bomba del 29-21 a 90” dal riposo con Templari, che fa poi uno su due dalla lunetta appena dopo. Salerno non si arrende e torna a -3 con i capolavori dalla distanza di Oliveira e De Mitri che inducono Corsolini a chiamare il timeout. Parziale invariato (32-29) quando inizia il terzo quarto con Missanelli a bersaglio e la risposta di Valerio. Granzotto sull’acceleratore con la tripla del 39-31 e, dietro le spalle, l’assist della serata no look del 41-32 a Missanelli. Valerio e Kirschenbaum rosicchiano, alla mezzora è 47-41. L’ultimo quarto è da montagne russe. D’Angelo, Templari dall’angolo e Missanelli fanno +14 dopo l’ultima pausa in 3’. Vitali fa il quinto fallo e saluta la partita. Le liguri chiudono ogni spazio e per Salerno pare finita. Pare. Scala fa en plein sui liberi e interrompe il digiuno campano. Dentro anche Scolpini; ultimi sussulti col -6 (56-50) a 3’ dalla fine con la tripla di Oliveira e Valerio che rovescia bene sotto canestro e sbaglia la tripla del possibile -2 a un minuto dalla fine, prima del suo quinto fallo. Oliveira scrive il -3, poi Templari rifà +5 (60-55) a 40” dalla sirena. Minuto dalla panchina granata. Yusuf mette subito bene il 60-57, poi manda in lunetta Missanelli che fa due su due con 24” da giocare: Oliveira sbaglia da tre, La Spezia vince 64-57.

Il commento di coach Di Lorenzo: “Percentuali al tiro negativissime e tante palle perse. Non si può competere quando fai meno del 40% da 2, in alcuni casi da posizione favorevolissima, e il 28% da 3 contro una squadra quadrata e attrezzata. Eppure ci sono rimpianti, l’avevamo raddrizzata nel finale ma abbiamo sbagliato in difesa sul tiro più importante. Troppe disattenzioni, abbiamo gettato via palloni per insicurezza. Se non diamo una sterzata a queste percentuali, si perde contro tutti. Le partite si vincono anche se si segna, non solo se si difende. Anche su questo, però, abbiamo concesso troppo a La Spezia, che aveva una media di 50 punti a gara nelle ultime sei. Ora testa alle prossime”.

TABELLINO   –  CESTISTICA SPEZZINA-SALERNO PONTEGGI 64-57 (17-11; 32-29; 47-41)

LA SPEZIA: Mbaye 7, D’Angelo 9, Templari 9, Moretti 4, Granzotto 6, Missanelli 15, Diakhoumpa 20, Guzzoni 4, Guerrieri ne, Varone ne. Coach: Corsolini.

Tiri da 2: 17/27 – Tiri da 3: 4/21 – Tiri Liberi: 18/30 – Rimbalzi: 37 (8-29; D’Angelo 9) – Assist: 11 (Granzotto 6) – Palle Recuperate: 8 (Diakhoumpa 2) – Palle Perse: 21 (Granzotto 5).

SALERNO: Oliveira 19, Valerio 6, Orchi 4, Scala 4, De Mitri 3, Esposito ne, Kirschenbaum 9, Yusuf 12, Scolpini, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 15/37 – Tiri da 3: 6/21 – Tiri Liberi: 9/10 – Rimbalzi: 30 (7-23; Yusuf 8) – Assist: 10 (Valerio 5) – Palle Recuperate: 13 (Oliveira 6) – Palle Perse: 20 (Orchi 6). Uscite 5 falli: Vitali, Valerio.

Arbitri: Suriano-D’Errico