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Domani recupero a Battipaglia, giovedì via al torneo U18

Penultima sfida per la Todis Salerno ’92 nel campionato di Serie B femminile. Sfumata la possibilità di arrivare al primo posto ed accedere allo spareggio per la promozione in A2, la compagine di patron Angela Somma cercherà di difendere quantomeno la seconda piazza. Domani sera – mercoledì 26 maggio – al PalaZauli le granatine faranno visita alla Polisportiva Battipagliese per il recupero del match non disputato alla seconda giornata di ritorno. Palla a due alle 19:30 con la direzione arbitrale dei signori Argenio (Mercogliano) e Manganiello (San Giorgio del Sannio). La stagione si chiuderà sabato a Corato con l’ultima giornata in casa della Nuova Matteotti.

“Sta finendo un’annata comunque importante e molto bella, sia sotto l’aspetto tecnico, sia sotto l’aspetto umano per quello che le ragazze ci hanno dato. Sono sicuro che avremo ancora tutto l’impegno massimo da parte loro. Anche dopo la sconfitta contro Capri ci siamo detti che vogliamo terminare il campionato raccogliendo la buona semina fatta durante la stagione. Le ragazze si sono allenate con concentrazione, come sempre, vogliamo affrontare al meglio la partita sul campo di una squadra ostica: è pur sempre un derby”, le parole del coach Aldo Russo. Nell’ultimo turno Battipaglia ha perso 50-46 a Taranto e ha 16 punti in classifica, quattro in meno rispetto alle granatine, che sono reduci dalla roboante vittoria ai danni di Catanzaro. Per la prossima partita, Salerno ritroverà anche la venezuelana Duran tra le disponibili, dopo un lieve acciacco che l’ha tenuta a riposo contro le calabresi.

Dopodomani toccherà finalmente anche alla squadra U18 guidata da Valerio Russo. La Fip Campania ha dato il via al torneo, a cui si sono iscritte solo tre squadre. Le granatine ospiteranno l’Azzurra Cercola giovedì alle 19:15 al PalaSilvestri, per poi proseguire il percorso lunedì 31 maggio sul parquet della NewCap Marigliano. Le gare di ritorno si giocheranno rispettivamente il 16 e il 23 giugno. “Sono contentissimo anche per le nostre under che durante l’anno hanno fatto grossi sforzi, sono sempre state partecipi e finalmente arriverà il loro momento. La società ha tenuto molto a iscriversi, nonostante la presenza di sole tre squadre, per dare a queste ragazze la possibilità di poter partecipare al campionato di categoria, aspettando settembre e tempi migliori. Auguro buon lavoro anche a Valerio Russo che finalmente potrà mettere in pratica le sue idee”, ha concluso il capo allenatore della Todis Salerno.

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Finisce a Taranto l’imbattibilità della Todis

L’imbattibilità di Salerno finisce a Taranto, al termine di una partita combattutissima e non senza decisioni discutibili dei direttori di gara. La Lowengrube Ad Maiora s’impone sulla Todis 61-57 e rosicchia terreno nel recupero della terza giornata: l’8 maggio al PalaSilvestri sarà già ritorno. Anche la JustMary Capri si porta a -2 in graduatoria dopo aver battuto Battipaglia nel recupero. Le granatine restano in vetta e riposeranno nel weekend in virtù del rinvio della gara proprio contro le battipagliesi.

LA PARTITA. Gara tattica e dall’alto tasso agonistico: è 6-6 dopo i primi 4’ di gioco. Preziosi i contributi di Van der Linden e Cragnolino a rimbalzo per Salerno. L’argentina segna i liberi del +2 a metà periodo, ma Taranto è osso duro e ha in Lacitignola l’elemento più in palla. Ottimo approccio di Orchi: la sua tripla dà ossigeno, l’ex di turno De Mitri la imita a 1’:30” da fine quarto (9-14), quindi sale in cattedra Palmisano che trascina le padrone di casa al -1 del primo intervallo. Grintosissima De Mitri, che ruba una quantità industriale di palloni. Nei primi 2’ alla ripresa il rumore della retina si sente una volta sola con Orchi dalla lunetta. Poi sale in cattedra Berardi che mette 7 punti in un nulla. In mezzo, la bomba di Orchi. Poco dopo il quarto d’ora è 24-18 con Ciminelli e ancora Lacitignola. Il canestro sputa fuori un paio di situazioni interessanti firmate Valerio. Taranto scappa a +7, ma Scolpini e poi la stessa Valerio rosicchiano 4 punti a 2’ dall’intervallo lungo (25-22). Salerno ci va sotto di 5, con decisioni arbitrali contestate dalle ospiti, ma una tenuta difensiva comunque discreta. Russo chiede di alzare le percentuali. Valerio si ripresenta sul parquet con una tripla, ma Taranto fugge a +11 al 26’ (36-25). Timeout Russo: “Voglio gente che lotta”. Ma Armenti allunga ancora dalla distanza. Salerno è brava a non sfaldarsi e va a giocarsi gli ultimi dieci minuti sotto di 7: determinante Cragnolino, che cambia marcia. Taranto ricomincia con la tripla di Armenti, implacabile dall’angolo, ma vien fuori anche Duran: Salerno a -3 a 6’:30” dal termine (46-43), stesso scarto dei quattro minuti finali (53-50) e poi degli ultimi due (55-52). La coppia De Carlo-Tornese è in serata storta, ma Salerno ha cuore e fa 56 pari con Cragnolino a 40” dalla sirena. L’argentina esce per 5 falli. Dal sogno supplementari all’amarezza del ko è un lampo: al fotofinish non mancano i battibecchi, ma sono le pugliesi ad avere la meglio.

“Non abbiamo fatto una partita brillante, ma di fronte avevamo un roster di giocatrici che hanno giocato anche in A1. Abbiamo subito 61 punti, 27 all’intervallo: il piano difensivo stava funzionando, nonostante alcuni fischi che fatico a comprendere. Recrimino: solitamente non parlo mai degli arbitri, ma abbiamo avuto subito tre giocatrici con due falli e non ho capito il metro di giudizio. Nei momenti cruciali ho visto favorire molto di più l’esperienza di Taranto che è riuscita a guadagnare qualche giro in lunetta con furbizia. – dice Russo – Nel finale non siamo state brave a fare due possessi difensivi che avevamo preparato. Avevo detto prima della partita che la chiave difensiva era mantenere l’uno contro uno delle esterne. Dobbiamo essere più concentrati e fare le giocate decisive nei minuti finali, attenendoci alle regole di squadra e al piano partita. Sapevamo che sarebbe stata dura, abbiamo perso e non pregiudica nulla di quel che stiamo facendo, abbiamo la possibilità di replicare tra dieci giorni e continuare il cammino; dobbiamo metterci l’energia del provare a fare le cose giuste e non spaventarci se qualcosa non va”.

TABELLINO  –  LOWENGRUBE AD MAIORA TARANTO-TODIS SALERNO 61-57 (13-14; 27-22; 43-37)

TARANTO: Armenti 8, Caliandro, Di Gregorio 8, Caminiti, Palmisano 6, Berardi 18, Gatti 4, Lacitignola 15, Ciminelli 2, Gismondi, Donzelli, Vitali. All: Palagiano.

SALERNO: Golemi ne, Valerio 16, Orchi 7, De Mitri 7, Cragnolino 11, Mancuso, Sestito, Martella, Van der Linden 3, Aceredo, Duran 11, Scolpini 2. All: Russo.

Arbitri: De Carlo-Tornese